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La Lingua facile è diventato uno strumento collettivo

Passaggio di testimone per Lingua facile, il servizio che “semplifica” la comunicazione permettendo a molte persone di partecipare in modo più attivo alla vita pubblica, sia essa sociale, culturale, politica. Al posto di Pro Infirmis – che ha dato vita all’iniziativa nel 2018 – ci sarà ora l’Associazione leggere e scrivere.

Il progetto, fanno sapere i due enti, è nato dalle esigenze delle persone con disabilità intellettive: sono infatti loro che hanno attivato a livello internazionale un processo che ha portato ad avere oggi criteri e regole chiare per scrivere in Lingua facile. “La diffusione di questo strumento, anche grazie alle raccomandazioni legislative che indicano che le comunicazioni istituzionali devono essere accessibili, ha rapidamente permesso di capire che le persone che ne beneficiano sono però molte e vanno oltre al tema della disabilità. Ecco, quindi, il cambio di paradigma: un servizio nato per rispondere a bisogni speciali è ora uno strumento d’interesse collettivo”. Ecco quindi che per Pro Infirmis questo passaggio di testimone si è rivelato “molto naturale”.

La riorganizzazione avverrà in diverse tappe

Nei prossimi mesi avverrà quindi la riorganizzazione. Prevista in alcune tappe. Da giugno a dicembre 2024: Pro Infirmis mantiene il coordinamento del Servizio, garantendo in versione “contenuta” i mandati di elaborazione in Lingua facile e le revisioni dei testi già in stretta collaborazione con Leggere e scrivere. Da gennaio 2025 l’Associazione leggere e scrivere rileverà le attività di promozione e sensibilizzazione della Lingua facile e le revisioni dei testi con l’equipe di rilettura. “L’elaborazione dei testi in Lingua facile – si legge nel comunicato – sarà assicurata direttamente dalle traduttrici professioniste attualmente attive in questo ambito”.