Quasi le 21, chiuso lo scrutinio... meno uno annullato

Gli elettori di Gambarogno confermano Municipio e sindaco

Dal Comune di Gambarogno giungono conferme per la composizione del Municipio e per il sindacato. Tre i liberali radicali eletti: Gianluigi Della Santa, che mantiene saldamente la poltronissima, il vice sindaco Michele Sussigan e Tamara Piazza (nuova), che subentra al partente Gianpietro Ferrari.
Tiziano Rossi, del Centro, mantiene il suo seggio, così come Cristina Zerbola del gruppo Socialisti-Indipendenti- Ecologisti.

A Mendrisio vera novità la neo municipale dell'AlternativA

Le incognite della vigilia a Mendrisio si sono sciolte su un Municipio che, di fatto, è la fotocopia del precedente. Se è vero che oggi i partiti al tavolo dell'Esecutivo non sono più quattro ma cinque, con l'ingresso dell'Udc (separata dalla Lega), è altresì un fatto che le persone sono rimaste le stesse. Delusione in casa Plr a Rancate: l'ambizione di riacciuffare i tre seggi si è infranta sul calo della partecipazione al voto e sul risultato dell'Udc-Udf. Ciò non diminuisce la soddisfazione per la rielezione del sindaco Samuele Cavadini, con 4'452 voti, che permette al suo partito di tenersi stretto il sindacato conquistato nel maggio del 2018, e per la riconferma di Samuel Maffi (3'083 voti). Il Plr ritroverà infatti Massimo Cerutti, oggi con la casacca di Udc-Udf, a Palazzo civico. Pur correndo da sola questa forza dell’area di destra ha fatto suoi quasi l'11% dei voti ed eletto Cerutti con 1291 voti).
Tornata positiva per il Centro che percentualmente avanza e tiene le posizioni e rielegge i suoi due rappresentanti. Ovvero Francesca Luisoni (2'368 voti) e Paolo Danielli (2'255 voti). Ce la fa anche Daniele Caverzasio (1'749 voti), che tiene in Municipio la Lega.
Vera novità la neo municipale dell'AlternativA: Françoise Gehring passa il testimone a un'altra donna, Nora Jardini Croci Torti, che entra a Palazzo con 1'340 voti.

Non cambiano gli equilibri politici a Faido

Per il Centro rieletti il sindaco Corrado Nastasi (1'119 voti), Fabrizio Viscontini (849) e Marco Manfrè (846). Il Plr conferma due seggi con l'uscente Giacomo Gendotti (532) e il nuovo volto di Amos Fasoletti, che con 503 voti personali supera l'uscente Emanuele Gambina, fermo a quota 456 e dunque non più rieletto. Riconfermati Andrea Piemontesi (Partito socialista, 503 voti) e Patrizio Farei (Lega-Udc, 515 voti).

Il Centro aumenta ancora la percentuale dei voti di lista, passando dal 42,5% del 2021 all'attuale 45,66%. Stabile il Plr (23,64%, +0,34%), in leggera perdita Ps (16,82%, -1,88%) e Lega-Udc (13,89%, -1,71%).

Ramelli più votato a Grancia

Rieletti tutte e cinque i municipali di Grancia, per l'occasione sotto l'unica lista "Insieme per Grancia". Più votato, il sindaco Paolo Ramelli.

Municipio fotocopia a Biasca

Per il Plr rieletti il sindaco Loris Galbusera (1'389 voti) e gli uscenti Joël Rossetti (1'190 voti) e Alice Lanzetti (1'059 voti), mentre tra le fila del Centro riconfermati il vicesindaco Roberto Cefis (1'161) e Dante Caprara (1'011). Tornano in Municipio anche Filippo Rodoni (Insieme a sinistra, 779 voti) e Norma Ferrari Conconi (Lega-Udc, 801 voti). 

I risultati dei partiti sono sostanzialmente in linea con quelli del 2021: + 0,16 per il Plr (dal 34,9% al 35,06%), -1,21 per il Centro (dal 30,4% al 29,19%), -1,18 per Insieme a sinistra (dal 18,7% al 17,52%), +2,23% per la Lega (dal 16% al 18,23%). Partecipazione in calo dal 69,31% al 63,51%.

A Massagno fra Purgatorio e nuovi seggi

Nel Municipio di Massagno dopo tre anni di purgatorio rientra la Lega/Udc nella persona di Philippe Bouvet. A farne le spese il Centro che perde una poltrona; fra i tre eletti con 1191 voti primeggia la sindaca Simona Rusconi, che precede Roberto Brignoni e Mario Asioli. Non rieletta Anke van der Mei Lombardi, che era subentrata all'ex sindaco Giovanni Bruschetti. Confermati per contro gli uscenti Rosario Talarico ed Elena Meier (Massagno rosso verde) e Fabio Nicoli (Plr)

A Vico Morcote

Il nuovo sindaco di quindicina è Maurizio Bernasconi (Insieme) con 156 voti.

Renato Mondada (Plr) è il nuovo sindaco di Minusio

È Renato Mondada, del Plr, il nuovo sindaco di Minusio, che subentra al partente Felice Dafond. Con lui, per lo stesso partito, entrano in Municipio Kenzo Gobbi (nuovo) e Valentina Aricò-Respini (nuova).
Il Plr, che aveva quattro rappresentanti nell'esecutivo, perde un seggio che viene guadagnato da Uniti per Minusio, gruppo per il quale sono eletti Alessandro Mazzoleni, Massimo Lafranchi e Francesca Guscetti (nuova). Mantiene il suo seggio Veronica Provenzale Uriati per l'Usi. 

A Riva San Vitale il centro guadagna un seggio

Con oltre il 47 % il Centro ottiene la maggioranza assoluta e con i quattro candidati Antonio Guidali (sindaco di quindicina), Noris Guarisco, Marco Vassalli, Samuele Civatti, tolgono il secondo seggio a Per Riva che ora sarà rappresentato solo da Roberto Poma. La Lega-Udc-Indipendenti e Unità di Sinistra confermano i loro municipali Sergio Bedulli e rispettivamente Alessandra Galfetti.

Il sindaco Guidali è doppiamente soddisfatto: «Ringrazio tutte le elettrici e gli elettori per la fiducia e sono doppiamente soddisfatto sia per il risultato del centro (che ha ottenuto la maggioranza assoluta con 4 seggi su 7, ndr) che come votazione persone. Non mi aspettavo di raggiungere i 1090 voti personali. Questa è la conferma che abbiamo svolto un lavoro serio e dell’ottima lista che abbiamo presentato con ottimi candidati e molto motivati».

Arogno conferma Stauffer

Emmanuel Stauffer conferma l’ottimo risultato di tre anni fa e si conferma sindaco di quindicina. Giorgio Cometta (gruppo indipendente) supera invece il candidato liberale e prende il posto di André Rösti nell’esecutivo. Oltre a questo cambiamento, gli altri municipali e i ruoli di forza dei partiti rimangono invariati.

Emanuele Stauffer: «Come gruppo Arogno 2021 siamo contenti perché manteniamo anche in questa legislatura la maggioranza assoluta. Rispetto a tre anni fa non abbiamo avuto cali, vuol dire che la popolazione ha apprezzato il lavoro che stiamo facendo che in questo momento è la cosa più importante». Nel 2021 il gruppo, aveva raggiunto il 43% dei voti, mentre a questa tornata ha raggiunto il 47%. In Municipio siederà Giorgio Cometta come indipendente e per il sindaco di quindicina «non ci saranno dei cambiamenti sostanziali». Nel 2021 il Plr superò il gruppo indipendente di 39 schede, mentre questa volta, grazie ai voti di lista. Cometta si piazza davanti di 40 voti in totale.

A Cevio vincono le donne, ma ci sarà da designare un candidato

Le urne hanno premiato le donne, in particolare quelle del gruppo Alleanza Moderata, che con Wanda Dadò (598 voti) conquista anche la poltrona di sindaco di quindicina. Dadò succede a Moira Medici (Paese Libero). Un'altra donna, Romana Rotanzi, compagna di gruppo di Dadò, stacca un ottimo risultato, con 509 voti. Avendo diritto a tre poltrone, in assenza di candidati sulla lista il gruppo dovrà designarne uno al più presto. Tra gli altri partiti che figurano nel nuovo esecutivo ci saranno Nuova realtà, con Giuseppe De Nuccio e Paese Libero '24, con Marco Bonetti. 

A Gordola si assottiglia il vantaggio del sindaco

Damiano Vignuta (Plr) si conferma in testa in termini di voti (1'163) e riconquista la poltrona di sindaco di Gordola, ma si avvicinano sia René Grossi (Ppd-Gg-SosteniAMO Gordola, 1'011)), sia il consigliere nazionale socialista Bruno Storni (Alternativa per Gordola, 1'013). Non cambiano per altro gli equilibri nell'esecutivo, visto che la lista unita Plr e Verdi liberali conferma i due seggi, così come Lega-Udc e il Centro+SosteniAMO Gordola, mentre uno lo riconquista Alternativa Gordola. Fra le novità, da segnalare l'ingresso in Municipio, per Lega-Udc, di Fabio Badasci, ex sindaco di Frasco ed ex granconsigliere, che si affiancherà al collega di schieramento (confermato) Nicola Domenighetti. Accanto a Vignuta, il Plr schiera ancora Stefania Perico, mentre in casa Ppd il secondo eletto è Graziano Carrara. Grossi, raggiunto da laRegione, ancora non sa se tornerà al ballottaggio come tre anni fa.

A Tenero-Contra il nuovo sindaco di quindicina è Graziano Crugnola

Crugnola conquista 781 voti. L'esponente del Plr, già vicesindaco, era il favorito della vigilia. Il suo partito guadagna una poltrona (a scapito del Centro che non ha presentato alcun candidato), passando dal 30 al 46% delle preferenze. Crugnola succede al partente Marco Radaelli (Lega dei ticinesi-Udc-Indipendenti) e in Municipio potrà contare sui colleghi di partito Renato Galliciotti (684) e sul nuovo volto Simone Scettrini (489). La compagine dell'esecutivo si completa con gli esponenti della Sinistra e Verdi (29,5%, +0,8) Simona Canevascini Venturelli (490) e Marcello Storni (465), nonché Tiziana Matasci (419) e il neoeletto Diego Pedrazzini (363) per Lega-Udc-Indipendenti 24,5%, -4,8).

Tutto come da copione a Chiasso

Dove il Plr rielegge il sindaco uscente Bruno Arrigoni, affiancato nella prossima legislatura da Luca Bacciarini. Confermato anche il municipale in casa Centro, Davide Lurati. Discorso analogo in casa Us-I Verdi-Indipendenti con Davide Dosi e in casa Lega-Udc con Stefano Tonini.

Sindacato di quindicina a Val Mara al Plr

A Val Mara il sindaco ad interim è il municipale uscente Jgor Zocchetti (Plr), con 658 voti, che sostituisce la sindacatura del socialista Jean-Claude Binaghi.

Magliaso, sindaco di quindicina Roberto Citterio ma il Plr perde un seggio

Roberto Citterio viene confermato sindaco (di quindicina) con 411 voti personali. Il suo partito, però, conquista solo un altro seggio, con Yosella Fè Fossati (394 voti), quindi rispetto a tre anni fa ne perde uno. Riconfermato, con 361 voti, Roberto Narduzzi (Magliaso Insieme), mentre conferma il seggio in Municipio anche la lista Lega-Udc-Indipendenti) ma con Luca Ferrara (188 voti). Confermato anche il municipale uscente Luca Paltenghi (237 voti) ma con il Movimento Elica Magliaso.

Lavertezzo e... un punto di domanda

La popolazione di Lavertezzo mette almeno un punto di domanda sulla prospettata aggregazione con Locarno. A spuntarla nel duello andato in scena per il Municipio è infatti il fronte dei contrari, rappresentato dai municipali uscenti (ex Ppd) Andrea Berri (420 preferenze) e Mehmet Göksungur (372), i quali assieme al neoeletto Claudio Zanierato (358) formavano la nuova forza politica Per il Paese. Una forza capace di invertire le percentuali del 2021 nei confronti della lista della sindaca partente Tamara Bettazza, Per Lavertezzo, spuntandola con il 57,7% dei voti di lista, contro il 42,3% raccolto dal partito dei riconfermati Matteo Lanini (262) e Tiziana Gerosa Szpiro (248).

Municipio fotocopia a Serravalle

Sono infatti stati eletti tutti gli uscenti: Pascal Venti (Plr, sindaco uscente) con 747 voti personali, Stefano Geninasca-Menegalli (Plr) con 592 voti, Fabrizio Giamboni (Centro) con 555 voti, Lea Ferrari (Sinistra, Verdi) con 402 voti e Gloria Caccialanza (Udc) con 397 voti.

Per quanto riguarda i voti di lista il Plr si conferma primo partito con il 32,12%, malgrado una perdita di oltre due punti percentuali (34,2% nel 2021). Al secondo posto si conferma il Centro che supera la soglia del trenta percento (30,28% contro il 27,2% tre anni fa). Passo avanti anche della sinistra che con il 20,24% (18,9% nel 2021) supera l’Udc (17,36%) rimasta orfana della Lega. Lega/Udc che tre anni fa avevano raccolto il 19,7% dei voti.

Ricordiamo che il sindaco eletto nel 2021 Luca Bianchetti (Plr) si è dimesso dalla carica nel novembre 2023 per motivi personali. È quindi subentrato Stefano Geninasca-Menegalli, mentre sindaco è stato nominato tacitamente Pascal Venti. Il vicesindaco Fabrizio Giamboni (o meglio la sezione del Centro) aveva infatti rinunciato a chiamare la popolazione alle urne per un ballottaggio.

In leggero aumento le schede senza intestazione che passano dal 27,3 al 28,28%. In calo la partecipazione: dal 69,2 al 62,8%.

Crescono Lega-Udc-Indipendenti a Monteceneri

Forte aumento delle preferenze per il gruppo Lega-Udc-Indipendenti a Monteceneri, dove si riconfermano gli equilibri di forza della legislatura corrente. Prima forza resta il Plr - in calo dal 36,7 al 34,1% -, che conferma il sindaco uscente Pietro Solcà (con 1'349 voti) e Antonio Dal Magro, mentre Sandro Maccini prende il posto di Marzio Cattani. Il gruppo Lega-Udc-Indipendenti cresce dal 23,6 al 31,5% e conferma Daniele Piccaluga e Marco Cattani, con il primo che supera il secondo nel numero di preferenze. In leggero calo il Centro (dal 22,9 al 21,8%) che rielegge la vicesindaca uscente Letizia Ghilardi. Riconfermato anche Aharh 'Constant' Nangbayadé per Alto Vedeggio Rosso Verde, in perdita dal 14,2 al 12,6%.

A Muralto nessun rinnovamento

Come non detto: a Muralto l'aria di rinnovamento che aleggiava attorno alla profonda frammentazione sul tema della stazione e del suo futuro (leggi nodo intermodale) non ha scalfito il potere del sindaco Stefano Gilardi, confermato con una valanga di voti personali (1'085), né quello del suo Ordine e Progresso e Indipendenti (Opi), che conferma i tre seggi con cui governa saldamente da anni. Semplicemente, al posto della partente Anna Maria Sury è stato eletto il giovane Hirad Houshmand, figlio dell'imprenditore Rahim, proprietario di diversi stabili in PIazza Grande a Locarno, nonché di alberghi a Muralto e della Clinica Santa Croce a Orselina. Houshmand junior è comunque il terzo nella classifica di Opi, perché al secondo posto si piazza l'uscente Renato Canziani. E gli altri? Dopo la frammentazione di metà legislatura non cambia nulla, perché Muralto Democratica e la rinata sezione Plr si dividono il bottino dei due seggi rimanenti: la lista civica porta in Municipio Monique Fransioli-Ignazio, mentre il Partitone conferma il vicesindaco Dao Nguyen-Quang.

La Lega di Blenio raddoppia e blinda il sindacato

Nel Comune di Blenio, il gruppo Lega-Udc passa dal 30,9% al 35,28%, raddoppia in Municipio e riconferma il sindacato con Claudia Boschetti Straub, in carica dal 2016 e nuovamente risultata la più votata con 761 voti. Con il nuovo volto di René Urietti, la lista Lega-Udc si prende il seggio lasciato vacante dalla sinistra (quest’anno scomparsa dalla scena politica). Rispetto al 2021, il Plr migliora dell’11,28% attestandosi al 42,58%, ma mantiene comunque due municipali con Loris Beretta (coordinatore del Masterplan Valle di Blenio, eletto con 604 voti personali) e Fabiano Ulmke (493), entrambi neo municipali. Tra le fila del Plr, non si ripresentava il vicesindaco Graziano Franzi, mentre rimane fuori dall’esecutivo l’uscente Stefano Piantoni (primo subentrante con 457 voti). Lo schieramento del Municipio è completato da Vasco Bruni, rieletto con 450 voti sulla lista Blenio 2016 (che mantiene un seggio attestatasi al 22,14%, +5,04% rispetto al 2021).

Alto Malcantone, il sindaco di quindicina è Golliard Jean-Claude

Con la lista Alto a Malcantone Forum ha conquistato 644 voti personali. La sinistra conferma il secondo seggio il Municipio con Mario Zecchin (476 voti). La lista Lega-Udc conquista un posto nell’esecutivo, con Alfredo Bazzocco, ex commissario della Polizia cantonale, che ottiene 220 voti personali. Il sindaco uscente Giovanni Berardi (Centro e Indipendenti)e deputato in Gran Consiglio viene rieletto ma con ‘soli’ 378 voti (ne aveva ottenuti 515, tre anni fa). Il suo partito perde un seggio in Municipio, mentre ne conferma uno il Plr Eric Mercolli (320 voti).

Rinnovo dei poteri locali all'insegna della stabilità a Manno

Prima forza politica restano Centro e Indipendenti, in calo dal 42,5% dei consensi del 2021 al 38,3%. Buon risultato personale per il sindaco uscente Giorgio Rossi (483 voti), con lui in Municipio Michele Alvarez. La lista civica Amomanno, vicina al fronte Lega-Udc, si rafforza e scavalcando i liberali-radicali si posiziona al secondo posto con il 22% (rispetto al 19% di tre anni fa), riconfermando l'uscente Roberto Ferroni. In calo per contro il Plr, che dal secondo (21%) scende al quarto (19,8%) posto, rieleggendo comunque Monica Maestri Crivelli. Bene la sinistra, che passa dal 17,6% al 19,9% e conferma il municipale Marco Schertenleib.

Caslano: il Plr perde un seggio, il sindaco Taiana vince ancora

Vince ancora Emilio Taiana a Caslano. Il sindaco uscente conquista 1'131 voti personali, trascinando il Centro alla conferma della maggioranza relativa in Municipio con tre seggi. Gli altri due uscenti del partito - Adam Jardini (793 voti) e Damiano Robbiani (730) - sono confermati. Il Plr perde un seggio nell'esecutivo ma viene rieletta Michela Bottani (631 voti). Un seggio lo conquista e lo conferma anche la sinistra, con Francesco Gianferrari (632 voti), mentre la lista Lega-Udc-Udf raddoppia: confermato l'uscente Andrea Signorini (631 voti), neoeletto Luca Bizioli (485 voti).

Acquarossa, maggioranza assoluta e sindaca di quindicina per il Centro

Orfane della lista rossoverde (tre anni fa al 20,9%) e del sindaco liberale uscente Odis Barbara De Leoni (il quale ha deciso di non più ripresentarsi dopo due legislature), le elezioni comunali ad Acquarossa vedono vincitore il Centro, che ottiene la maggioranza all’interno dell’Esecutivo con tre seggi su cinque. La lista azzurra passa infatti dal 38,4% del 2021 all’attuale 55,38%. Ciò che si traduce in tre seggi conquistati (+1 rispetto al 2021, ovvero quello lasciando vacante dal gruppo Ps-Verdi) con i volti nuovi di Letizia Scheggia (617 voti personali) e Roberto Meyer (475), e soprattutto la riconferma della vicesindaca uscente Michela Gardenghi, nettamente sindaca di quindicina con 722 preferenze. Il Plr (44,62% dei voti di lista, +3,92% rispetto al 2021) mantiene due seggi con l’uscente Lucio Tironi (491) e il nuovo volto Giacomo Gianella (573).

«La situazione è abbastanza chiara. Riconosciamo la sconfitta e il ballottaggio è dunque escluso. Starà a noi cercare di ricostruire e lavorare sul nostro partito, visto che abbiamo recentemente cambiato comitato sezionale». Le parole del neo presidente del Plr di Acquarossa, Giacomo Gianella (eletto in Municipio e che è risultato il più votato sulla lista liberale radicale con 573 voti), chiudono la porta a un assalto liberale radicale alla sindaca di quindicina Michela Gardenghi. L'attuale vicesindaca ha fatto incetta di voti con 722 preferenze e sarà dunque lei, rappresentante de il Centro, a ricoprire la carica di sindaca durante la prossima legislatura. Carica, ricordiamo, lasciata vacante dalla rinuncia a ripresentarsi del sindaco Plr, Odis Barbara De Leoni. 

Per la prima volta dall’aggregazione del 2004, il sindaco di Acquarossa non sarà dunque del Plr. In Municipio dal 2021, Gardenghi sarà anche la prima donna alla guida del Comune di Acquarossa. «Avevo della buone sensazioni, ma sono rimasta molto prudente e sinceramente non mi aspettavo un simile risultato – dice raggiunta dalla redazione –. Mi sono ripresentata principalmente per la volontà di continuare a lavorare, visto che ci sono tanti progetti sul tavolo del Municipio. In qualità di sindaca cercherò di essere a disposizione di tutti, dando attenzione sia ai progetti faro, sia ad aspetti che riguardano la vita di tutti i giorni di una zona periferica, dalle scuole, agli anziani, all'economia. Credo che anche durante la prossima legislatura ci siano le premesse per togliersi il cappello politico e lavorare insieme in Municipio per il bene della popolazione».

Mezza rivoluzione a Torricella-Taverne

Fuori dal Municipio la granconsigliera del Plr Roberta Passardi, il Centro e la Sinistra. Un risultato probabilmente dettato dalla forte frammentazione: Avanti con Ticino&Lavoro (11,5%) non riesce a eleggere né la sorella di Amalia Mirante Stefania né l'ex sindaco Antonello Gatti (rispettivamente prima e secondo tra i più votati in lista). L'Onda Rossoverde si frantuma: crolla dal 18,9% all'11,05% e non riesce a rieleggere l'uscente Francesco Giudici. Molto male il Centro (4,8%): quasi tutti i voti sono confluiti nella lista civica Sedicipercento, che è riuscita a eleggere Cristina Oberholzer Casartelli. Pur perdendo in percentuale il Plr (dal 26,6% al 23,5%) raddoppia i seggi: entrano Patrick Scacchi e Daniele Bricalli, ma resta fuori Roberta Passardi per sole cinque schede. In calo anche il gruppo Gitt-Lega-Udc, che scende dal 38,8% del 2021 al 34,3% restando la prima forza politica e confermando il sindaco Tullio Crivelli (876 voti personali), staccando il vice Franco Voci (601).

Invariati gli equilibri nel Municipio di Comano

A Comano, il seggio di sindaco lasciato vacante dal consigliere nazionale Alex Farinelli (Plr) è stato preso dal compagno di partito Francesco Moghini, con 882 voti. Invariati gli equilibri in Municipio, con i liberali che mantengono i loro tre seggi nell'esecutivo, mentre i restanti restano alla sinistra e alla lista civica Fai per Comano.

A Cugnasco-Gerra il Centro perde (per ora) il sindacato

Da una parte si conferma il partito di riferimento con il 33,6% dei voti di lista (flessione di 2,8 punti percentuali), ma dall’altra perde per la prima volta dall’aggregazione del 2008 il sindacato, che perlomeno fino all’eventuale ballottaggio passa in casa Plr (che grazie a un +6,7% si porta a 33,4%). Sindaco di quindicina dopo l’addio di Gianni Nicoli è infatti il vicesindaco uscente Michele Dedini, il quale con 648 voti personali precede la “new entry” Caterina Calzascia (616), figlia tra l’altro di un altro storico municipale del Centro uscente, Marco Calzascia. La sezione locale dell’ex Ppd può comunque esultare grazie alla riconquista del terzo seggio perso tre anni fa per pochissimi voti nei confronti di Cugnasco-Gerra Domani: quest’ultimo partito (21,8%) si ritrova con la sola Emanuela Patt (376), mentre per il Centro i nuovi volti sono Roberto di Bacco (412) e Manuele Forner (400). Completano l’esecutivo il secondo Plr Lorenzo Morinini (468) e il quarto neomunicipale su sette, Mario Vairos (218) di Lega/Udc (11,2%). Escluso l’uscente Andrea Ronchetti (Centro).

La sinistra fuori dal Municipio di Bioggio

La lista Sinistra Ecologisti Indipendenti, complice forse la presenza di Avanti con Ticino&Lavoro (6,2%), scende sotto al 10% e perde l'unico seggio su sette nell'esecutivo del ricco Comune malcantonese. A guadagnarci è il Plr, pur perdendo in percentuale (dal 23 al 21%), raddoppia i seggi: a Daniele Bianchi si aggiunge Francesco Galli. Stabile il Centro (dal 14,1% nel 2021 al 14%) che riconferma Patrick Bizzozzero. L'esecutivo resta stabilmente in mano alla lista Lega-Udc-Libertà e Trasparenza. Pur leggermente in calo (dal 50,9% al 49,4%), resta loro la maggioranza assoluto: riconfermato il sindaco uscente Eolo Alberti (1'192 voti personali per lui), gli uscenti Steve Ricci e Anna Zali, la new entry Riccardo Molteni.

Il Plr perde un seggio a Ponte Capriasca

A Ponte Capriasca è stato espropriato il Plr che perde un seggio e potenzialmente il sindaco Pietro Lisdero, mentre stravince la lista civica 6'946, che porta a casa il 51% dei voti e un sindaco a interim, Giovanni Quadrelli, con 669 voti.

Ad Avegno Gordevio gli equilibri non cambiano

Ma la novità è rappresentata dalla prima donna sindaco Roberta Iuva (Insieme), che con 633 voti personali supera il sindaco uscente Mario Laloli, 575 (La Nuova Avegno Gordevio); Iuva è tallonata da Raffaele Dadò, della stessa lista, con 615 voti. Al posto di Cesare Cattori, a completare lo schieramento entra Veronica Kopar; Laloli potrà invece contare sul collega di partito Michele Giovanettina.

A Maggia perde il seggio la destra

Andrea Sartori si conferma sindaco (almeno di quindicina) a Maggia. Dove il suo Plr conferma anche il secondo seggio con Danilo Tormen. La grande perdente è la destra, che al posto del seggio vacante della Lega non riesce a piazzare l'aspirante Udc. Questo seggio se lo prende il Centro e Indipendenti, che accanto al confermato Massimo Ramelli porta in Municipio Pietro Quanchi. L'Unità della Sinistra e Simpatizzanti potrà proseguire il suo lavoro nell'esecutivo con l'uscente Fabrizio Sacchi. 

Continua il dominio liberale a Porza

Anche dopo la mancata candidatura del sindaco uscente Franco Citterio. Sindaco ad interim Nicola Rezzonico del Plr, con vince con 479 voti.

Ecco il 50° Comune scrutinato: è Cadenazzo... con sorpresa

Sorpresa a Cadenazzo, dove la lista Lega/Udc perde un seggio in Municipio: se da un lato l’uscente Waldo Grossi viene riconfermato con 374 voti personali, l’altra municipale uscente Natascia Caccia (349 voti) lascia il posto al Claudio Paganetti (514 voti), rappresentante del Plr. Plr che quindi guadagna un seggio, passando da due a tre municipali: sono infatti stati riconfermati gli uscenti Marco Bertoli (630 voti, sindaco di quindicina) e Renzo Marielli (576 voti). Dell’esecutivo continuerà ancora a far parte anche un rappresentante del Centro, con Gilles Renaud che ha ottenuto 303 voti personali.

L’assenza della sinistra per la corsa al Municipio (tre anni fa la lista Ps/Verdi aveva ottenuto l’11,1%, rimanendo tuttavia esclusa dall’esecutivo) ha dunque dato ulteriore slancio al Plr che ha raggiunto il 47,97% (42,7% nel 2021). Anche il Centro ha guadagnato punti percentuali, passando dal 15,2 al 22,09%. Dopo aver fatto il botto tre anni fa (passando dal 18,6 del 2016 al 31% e guadagnando un municipale) Lega/Udc hanno perso solo leggermente consensi (29,94 rispetto al 31% del 2021). Risultato che tuttavia non è bastato per confermare il secondo seggio nell’esecutivo.

Netto balzo avanti delle schede senza intestazione che sono passate dal 20,5 al 28,41%. In calo anche a Cadenazzo la partecipazione: dal 59,99 al 57,21%.

A Sant’Antonino la doppia novità è tutta in casa Plr

Con l’elezione in Municipio di Valeria Nembrini Vitta, moglie del consigliere di Stato Christian, già sindaco, e di Corrado Chiesa. La neoeletta si piazza seconda a soli otto voti personali dalla riconfermata sindaca Simona Zinniker. Niente da fare invece per il vicesindaco liberale-radicale uscente Ivan Zufferey, giunto quarto. No news in casa Centro, con la riconferma dei municipali in carica Alex Malinverno e Mauro Pedrelli. Vano il tentativo della Lista civica 6592 e del movimento Avanti con Ticino & Lavoro di entrare in Municipio. Il Plr rimane il partito più votato ma dal 62,1% del 2021 perde oltre dieci punti scendendo a quota 50,47. In calo anche il Centro, dal 37,9 al 28,61%. Tre anni fa in corsa per il Municipio c’erano però solo due formazioni anziché le odierne quattro.

Brione s/Minusio, si conferma Gandin

A Brione s/Minusio la lista civica L'Altra Brione e Indipendenti conferma sindaco di quindicina l'uscente Franco Gandin, che stacca tutti, compreso il suo compagno di lista, Christian Gamboni, che è per altro uomo in più de l'Altra Brione e Indipendenti rispetto a tre anni fa. Il seggio guadagnato dal movimento del sindaco lo perde il Plr e Indipendenti, che conferma comunque sia Alessandro Bonalumi, sia Giovanni Casarotti. Il Centro e Indipendenti conferma il suo unico seggio con la "new entry" Simone Bertinotti.

Nelle Centovalli i vincitori della tornata elettorale sono sicuramente i CambiaMenti

La lista civica entra alla grande in Municipio con due esponenti e il 30,1 %delle preferenze, diventando di fatto il primo partito. Gli eletti sono Andrea Fenaroli e Mauro Trapletti. Il Plr, con il sindaco Michele Turri (il più votato con 455 voti) difende il secondo seggio (Ottavio Guerra, 300 voti). Ottimo risultato, una volta ancora, per Giorgio Pellanda (Impegno e Passione), battuto per soli tre voti da Turri; quest'ultimo sarà comunque il solo rappresentante del suo gruppo, dal momento che Cristina Tanghetti non è stata rieletta. Fuori dal Municipio, ed è anche una sorpresa, la Sinistra (100Valliviva), che non ha visto rieletto il suo esponente Egidio Saccol.

E a Brusino c'è chi sta metabolizzando

Lucio Negri (gruppo socialista e Indipendenti) finora vicesindaco di Brusino Arsizio sta già festeggiando il primo posto in questa elezione: «Sto ancora metabolizzando il risultato. È una bella soddisfazione, avevamo solo un nominativo in lista, ma siamo riusciti a prendere due seggi. Il lavoro che abbiamo fatto in questi anni è stato riconosciuto». Il partito socialista ora dovrà cercare un nominativo per occupare lo scranno guadagnato: «Già stasera ci riuniremo per trovare un profilo tra i candidati al Consiglio comunale adatto per affiancarmi». Con lui in Municipio sederà anche Gianfranco Poli (Gruppo popolare Brusinese, Gpb) che vantava due decenni come sindaco ed è giunto secondo, il Gpb ha anche perso un seggio andato appunto ai socialisti: «Sapevamo benissimo che sarebbe stato difficile mantenere due seggi. Loro hanno lavorato meglio e sono persone più in vista nel paese. Sono comunque soddisfatto del risultato, anche perché ho già dato tanto al Comune».

La neonata sezione Udc vittoriosa a Cureglia

A Cureglia si è dimostrata vincente la scelta di Michele Moor e Stefano Rezzonico di presentarsi con l'appena fondata sezione locale dell'Udc. Entrambi riescono infatti ad aggiudicarsi un seggio in Municipio. Vince invece per numero di voti, la sindaca uscente Tessa Gambazzi Pagnamenta, con cui Rezzonico è entrato in conflitto a più riprese nel corso degli scorsi mesi.

Municipio fotocopia a Vacallo

Il più votato è stato Marco Rizza, sindaco uscente, con 1'074 voti personali. Staccato a 832 voti l'antagonista Andrea Rigamonti (Plr). Seconda candidata ad avere conquistato più voti è Serenella Inches (con 856 voti personali).

E il Plr perde un seggio anche a Bedano

Reduce da elezioni tacite al termine della scorsa legislatura, il Comune vede rivoluzionata la classica composizione dell'esecutivo, storicamente composto da Ps, Plr e Centro. I socialisti rimangono primo partito (29,6%) e confermano gli uscenti: il sindaco Dario Fraschina (rieletto con 392 voti personali) e Lara Bedolla Ranzi. Il Plr (al 25,95%) ha una new entry, Daniele Cairoli, mentre il Centro (13,9%) conferma Federica Conti. Per la lista civica Semplicemente Indipendenti (18,5%) entra Davide Bassi.

A Riviera il Centro si conferma il primo partito del Comune

Rispetto al 2021, un suo rappresentante è anche il candidato più votato per la corsa al Municipio: infatti tre anni fa a ottenere più voti personali era stato il liberale radicale Alberto Pellanda, poi eletto sindaco nel ballottaggio con Ulda Decristophoris (Ppd). Entrambi non si sono ripresentati, così come Fulvio Chinotti (Ppd). Risultano dunque eletti per l’esecutivo gli uscenti Cristiano Triulzi (Centro, 898 voti personali, sindaco di quindicina), Igor Cima (Ps, 635 voti) e Sem Genini (Lega/Udc, 587 voti), così come Teodoro Matozzo (Plr, 756 voti), Enea Rossetti (Plr, 717 voti), Concetta Melena (Centro, 716 voti) e Gregorio Genini (Centro, 675 voti). Resta invece fuori dal Municipio l’uscente liberale radicale Ivan Falconi.

Per quanto riguarda i voti di lista, al primo posto con il 35,03% resta il Centro (34,2% nel 2021), seguito con il 30,27% dal Plr che rispetto a tre anni fa (33,1%) perde quasi tre punti percentuali. Crescono Lega/Udc (17,43% rispetto al 15,5% del 2021), relegando uno stabile Ps (17,23%; 17,3% tre anni fa) al quarto posto. La formazione del Municipio resta dunque invariata con tre rappresentanti del Centro, due del Plr e una a testa per Lega/Udc e Ps.

Balzo avanti delle schede senza intestazione, dal 26,4% di tre anni fa al 31,01%. In leggero calo la partecipazione, dal 66,65 al 64,89%.

Il Plr conquista il sindacato a Capriasca

Con Francesco Canonica che vince con 1'391 voti, andando a sostituire il sindaco uscente Andrea Pellegrinelli (Centro), che quest'anno ha deciso di non ripresentarsi.

La Lega entra nel Municipio di Mezzovico-Vira

Con il 14,7% e il neoeletto Alberto Riccardi, il movimento sfila un seggio al Plr, che pur avendo migliorato la propria percentuale (dal 41,4% del 2021 al 42,3%), riesce a riconfermare solo il sindaco Mario Canepa (rieletto con 539 voti) e il suo vice Mauro Maggiulli (fermo a 469). Rieletti gli uscenti del Centro (Roberto Uccelli e l'unica donna Manuela Galbani), in flessione dal 31,2% al 28,9%

Anche a Cadempino si riconferma il sindaco uscente

Tom Cantamessi del Centro con 542 voti. Sempre a Cadempino i liberali si aggiudicano un seggio in più, diventando la maggioranza in Municipio, estromettendo la destra (Lega-Udc).

Municipio fotocopia a Gravesano, o quasi

Sempre tre rappresentanti del Plr - fra i quali il sindaco uscente Maurizio Anghileri, rieletto con 440 voti, l'altro uscente Tiziano Cremona e il neoeletto Carlo Butti -, uno del Centro (l'uscente Alberto Albertolli) e uno di Lega-Udc (l'uscente Juri Rotta).

Novazzano ha scelto la continuità

Confermando il sindaco uscente Sergio Bernasconi (Centro), rieletto con 941 voti personali. Il Centro ha conquistato tre seggi, due il Plr. Confermato anche quello di Insieme a SInistra-I Verdi, con Claudio Luppi che ha preso il posto lasciato libero da Athos Solcà. Andrea Zanini ha invece confermato il seggio in casa Lega-Udc-Indipendenti.

Il sindaco uscente di Breggia conquista l'elettorato

Succeduto a Sebastiano Gaffuri nel gennaio del 2023, quindi alla prova delle urne, il sindaco uscente Stefano Coduri ha conquistato l’elettorato e si riconferma (con 689 voti). Lo fa trascinando il suo partito, il Plr, che conquista 4 seggi (uno in più). Lo fa pure qui a scapito di insieme a Sinistra che registra un calo di circa 3 punti e perde un seggio. Avanzano invece Plr e Centro. Con Coduri sono eletti gli uscenti Elia Brusadelli e Cristina Cattaneo e la new entry Michaela Marmotta per il Plr, l’uscente Mariella Maghetti e Il neo eletto Pirmin Murer per il Centro, e l’uscente Antonio Rosa per la Sinistra.

Confermato il favorito delle Terre di Pedemonte

Nelle Terre di Pedemonte, il favorito della vigilia alla carica di sindaco, Giotto Gobbi (Plr) sbaraglia la concorrenza. Con 947 voti distanzia la ‘cugina’ e più accreditata rivale Ivana Jaquet-Richardet (LiSA) che raccoglie 668 voti, seconda più votata. Per il gruppo LiSA, da segnalare la perdita di un seggio proprio a scapito del Plr, che piazza Manuel Walder al fianco del sindaco Gobbi. Dopo anni di tentativi infruttuosi, il Plr quindi si riprende la seconda poltrona tanto agognata. Il gruppo Lui (Lega Udc-indipendenti) conferma il seggio con Omar Balli, il Centro quello di Adriano Mazzier. La partecipazione al voto è stata del 68.26%.

A Onsernone la lista civica Onsernone Dinamica perde un seggio

La lista civica piazza però Andri Kunz come sindaco di quindicina, che supera il sindaco uscente Stephan Chiesa di una cinquantina di voti. Insieme per l'Onsernone perde anch'essa un seggio e rimane in Municipio con Tiziana Generelli (confermata). La terza lista civica, Vivere in Onsernone, entra in Municipio con la novità Giovanni Beldì. Infine, Nadir Cortesi rappresenterà La Binda. 

Il post Elena Polli a Brusino

A Brusino Arsizio, dopo l'uscita di scena di Elena Polli che non si è ricandidata, il più votato è stato Lucio Negri (162 voti) del Gruppo socialista, al secondo posto è giunto Gianfranco Poli (129 voti), gruppo popolare Brusinese, che vantava due decenni di sindacato.

A Coldrerio il Plr conferma la maggioranza assoluta

Il Plr conquista quattro seggi. Sindaca di quindicina è Tatiana Solcà Audrino con 845 voti personali. Perde un seggio il gruppo Coldrerio Rossoverde, che elegge Nara Valsangiacomo e perde un seggio a scapito di Avanti con Ticino & Lavoro e Movimento del Centro, che elegge Matteo Muschietti. Per lui si tratta di un ritorno. Il gruppo Lega-Udc conferma Lorenzo Bianchi.

Plr e Centro a Lugano? AAA cercansi

Al bar Olimpia di Lugano, ritrovo del Plr, dopo mezz’ora dall’orario di ritrovo, ancora nessuna traccia dei candidati al Municipio. Idem al Class, ritrovo del Centro.

A Castello si consolida il primato del sindacato al femminile

La sindaca uscente Alessia Ponti consolida la sua posizione e fa il pieno di voti (951). Il suo partito, il Centro, fa un passo avanti e guadagna quasi 2 punti, superando il 40%. Tengono o guadagnano qualche decimale Per Castello e Sinistra e Verdi, mentre flette e concede qualche punto il Plr. Con Ponti sono eletti l’uscente Marika Codoni e il neo eletto Andrea Cantaluppi per il Centro, Paola Prada e Daniele Kleinann per Per Castello, entrambi uscenti, Andrea Lavezzi, uscente per Sinistra e Verdi, e Luca Solcà uscente del Plr.

A Lumino la sinistra esce dal Municipio

Il seggio sarà occupato dal rappresentante di ‘Per Lumino’ Matthias Buechi. Nella corsa per il sindacato il Plr perde consensi, mentre il Centro è il partito più votato. Nell’esecutivo sono dunque eletti gli uscenti Enea Monticelli (Centro, 592 voti personali, sindaco di quindicina) e Cristina Righetti (Plr, 527 voti), così come Michele Cavalli (Centro, 444 voti), Serse Pronzini (Plr, 411 voti) e Matthias Buechi (215 voti). Ricordiamo che non si erano più presentati il sindaco e il vicesindaco uscenti Nicolò Parente (Centro) e Alessandro Spano (Plr), così come Mario Baranzini (Socialisti, Verdi e indipendenti).

Con il 37,85% (35,2% nel 2021) dei voti di lista il Centro si issa al primo posto tra i partiti, in un Comune che fino a tre anni fa era considerato una roccaforte Plr: l’allora Ppd aveva conquistato il sindacato per la prima volta dal 1972. Plr che ha perso oltre 10 punti percentuali, passando dal 42,2% del 2021 al 32,05 di oggi. La terza forza politica diventa ‘Per Lumino’ con il 12,89%. Restano invece fuori dal Municipio i Rossoverdi che hanno raccolto il 10,85% dei voti di lista (15,2% del 2021) e Lega/Udc che hanno ottenuto il 6,36% (7,3% tre anni fa).

Rispetto al 2021 sono aumentate le schede senza intestazione (dal 17 al 19,43%), è calata la partecipazione dall’81,59 al 76,51%.

Un seggio in più del Centro a Savosa

A Savosa si riconferma il sindaco uscente Raffaele Schärer del Centro, e il suo partito riesce ad aggiudicarsi un ulteriore seggio a scapito del Plr.

A Paradiso atteso trionfo del Plr

I liberali radicali raccolgono il 58% delle preferenze; plebiscitato il sindaco Ettore Vismara con 965 voti personali. La composizione del Municipio ricalca quella concordata tre anni fa, quando le elezioni furono tacite: 4 Plr, 1 Centro, 1 Ps/Verdi/Piudonne e 1 Lega/Udc.

Plebiscito a Stabio per il sindaco Simone Castelletti

Il suo partito, il Plr, sbanca con il 43.46%, e guadagna un seggio, passando da 3 a 4 rappresentanti. A farne le spese è il Gus, che perde un seggio. Tengono Centro e Lega-Udc-Udf-Ind. Sempre fuori dai giochi Stabio C’è, che ha voluto riprovarci. Con Castelletti sono eletti, per il Plr, Cihan Aydemir, Evaristo Reggi, entrambi uscenti, e, nuovo ingresso, Bruno Bonfantu, per il Gus l’uscente Francesca Frigerio, per il Centro Mattia Rossi, pure lui uscente, e per la Lega-Udc-Udf l’uscente Katia Fabris.

Ad Airolo il Centro guadagna un posto in Municipio

Con il 41,59% dei voti di lista (+1,69% rispetto al 2021), nel Comune di Airolo il Centro guadagna un posto in Municipio a scapito della Lista Civica Airolo 2050, scesa dal 14,2% al 13,37% e che perde dunque il seggio dell’uscente Francesca Pedrina. Per il Centro sono confermati il sindaco Oscar Wolfisberg (il più votato con 609 voti) e il municipale uscente Luca Medici (491), mentre fa il suo ingresso in Municipio Renato Beffa (408 voti). In leggera crescita anche il Plr che con il 33,12% (+1,32%) mantiene due seggi con gli uscenti Alessandro Beffa (549 voti) e Massimo Della Vecchia (441). La lista Lega-Udc si ferma all’11.92% -(2,18%) e non riesce a entrare in Municipio. Alta la partecipazione al voto (79,41%), seppur in leggero calo (-1,76%) rispetto al 2021.

In Verzasca confermato il sindaco Ivo Bordoli

Il sindaco uscente del comune unico di Verzasca è stato confermato: Ivo Bordoli (Unione verzaschese) ha ottenuto 477 voti. Con lui in Municipio sono eletti Pierangelo Mocettini e Claudio Scettrini (entrambi Unione verzaschese); come pure Isabelle Piazza e Davide Vosti (nuovo) per VisioneVerzasca. È rimasto invece escluso Franco Lanini (Unione verzaschese). Va detto che rispetto al 2021, l'Unione verzaschese perde un seggio, che è stato conquistato dalla lista VisioneVerzasca.

Pollegio, il più votato è il sindaco

A Pollegio il sindaco socialista Igor Righini risulta il più votato con 290 voti. Rieletto anche il compagno di partito Mehmet Cömertpay con 226 voti. Sempre tra le fila della lista Ps-Giso-Verdi, entra nell’esecutivo Remo Facchi, che con 213 voti supera la municipale uscente Alexa Zangari (197 voti). Assente tre anni fa, il Centro torna in Municipio con l'elezione di Christian Imperatori (188 voti), mentre la Lega conferma il seggio di Michele Guerra (180 voti).

Rispetto alla tornata elettorale del 2021, complice anche il ritorno sulla scena politica de il Centro (che raccoglie il 22,35% dei voti di lista), il fronte Ps-Verdi perde un seggio passando dal 68,1% al 47,58%, mentre la Lega si mantiene sostanzialmente stabile al 30,07% (-1,2% rispetto al 2021). Partecipazione al voto leggermente in aumento che dal 63,84% al 67,97%.

Il vicesindaco si prende Lamone

A Lamone vince il vicesindaco Daniele Franzoni (Plr), che il sindaco uscente Marco Balerna aveva già indicato come potenziale successore.

È tutto (o quasi) un calo momò

Altre percentuali, dal Mendrisiotto: a Stabio il numero dei votanti rimane stabile al 61,3% (61,7% nel 2021). Anche a Castel San Pietro la partecipazione rimane invariata e si attesta al 69%, così come nel 2021. A Novazzano si registra un calo di oltre sei punti percentuali, si è passati dal 73,8 del 2021 al 67% in questa tornata. Netto calo anche a Coldrerio che si è fermato al 62% (66 nel 2021). Anche a Morbio Inferiore risulta la stessa tendenza come nel resto del distretto e la partecipazione è calata dal 58% al 56,5%.

Paolo Senn stravince a Ronco sopra Ascona

A Ronco sopra Ascona stravince Paolo Senn (Alleanza ronchese). Il suo partito, di maggioranza, porta altri due esponenti in municipio. Due i seggi che vanno alla sinistra. Eletti: Paolo Senn, Monica Pongelli, Marco Poroli Bastone (tutti Alleanza) e i socialisti Boris Sussegan e Sandro Galli.

Nel Mendrisiotto dati dell'affluenza in calo

In attesa dei primi dati dagli scrutini continuano ad arrivare le percentuali di voto. A Brusino Arsizio ha votato il 73% (nel 2021 77%). A Riva San Vitale il 64,4 (nel 2021 69,2). Si sono espressi per la precisione 1'237 aventi diritto di voto su 1'919 iscritti in catalogo. Hanno votato per corrispondenza 1'135 cittadini.

Ad Arogno non hanno calcolato ancora il dato percentuale ma si parla di circa 100 persone in meno che hanno espresso il loro voto.

Sindaco riconfermato in Lavizzara

In Lavizzara, che ha avuto votazioni tacite, il sindaco uscente Gabriele Dazio, nel ballottaggio, ha prevalso sulla sfidante Valentina Anzini. La partecipazione al voto è stata del 75,8%. Dazio ha ricevuto 190 voti contro i 102 andati ad Anzini.

Bellinzona e i suoi votanti

Nella capitale ha votato il 55,5% degli aventi a diritto: in calo del 3,2% rispetto al 2021. Dunque, solo a Locarno l'elettorato si mantiene sui livelli di tre anni fa, segnando un leggero aumento (0,66%). Nelle altre cittadine dei quattro distretti ticinesi il segno è quello del meno! Dall'aggregazione a oggi, ossia dal 2017, la capitale del Ticino ha perso per strada l'8,57% di votanti.

I dati finali? Lo dice Coduri

Secondo il cancelliere Arnoldo Coduri, intervistato dalla Rsi, i dati finali dovrebbero sopraggiungere entro le 19: "Salvo imprevisti...".

Chi è andato alle urne, le prime percentuali 

A Maggia si registra un segno meno: ha votato il 68,62% in calo rispetto al 2021 del 2,54%. Nella Città di Locarno la percentuale è del 55,35% (perlopiù stabile, +0,66%). Sul fronte sottocenerino, a Lugano ha posto il suo voto nelle urne il 52,11% (-0,44%). Mendrisio perde ulteriormente, lo aveva già avvertito tre anni fa: quest'anno il meno rasenta il 5%, per un totale del 58,5%.

Le aggregazioni e i Comuni al voto

Rispetto alle precedenti elezioni comunali (18 aprile 2021), il numero di Comuni ticinesi è sceso: dallo scacchiere cantonale sono infatti spariti Maroggia, Melano e Rovio, sfociati nel frattempo nel nuovo Comune di Val Mara (dove tre anni fa le elezioni erano state differite all'aprile dell'anno seguente), portando il totale a 106. Ancora vent’anni fa, nel 2004, la realtà ticinese era composta da poco meno del doppio di Comuni: 204.

A livello territoriale, il distretto con più Comuni è, nettamente, quello di Lugano, con 47. Seguono, nell’ordine, Locarno (19), Mendrisio (11), Leventina (10), Vallemaggia (8), Bellinzona (6), Blenio (3) e Riviera (2).

Primo dato sull'affluenza, a Chiasso ha votato il 56% degli aventi diritto.

Chi, come, dove e quando

Sono 97 i Comuni ticinesi, comprese le elezioni tacite, dove si è votato per rinnovare i poteri comunali, Municipio e Consiglio comunale. 

Negli 83 Comuni (dove si è votato per entrambi i poteri esecutivo e Legislativo, o uno dei due), erano 217mila gli iscritti in catalogo. Elettori che hanno votato per:

81 Municipi
80 Consigli comunali

In 78 Comuni (Acquarossa, Agno, Airolo, Alto Malcantone, Arbedo-Castione, Arogno, Ascona, Avegno Gordevio, Balerna, Bedano, Bellinzona, Biasca, Bioggio, Bissone, Blenio, Breggia, Brione sopra Minusio, Brissago, Brusino Arsizio, Cadempino, Cadenazzo, Canobbio, Capriasca, Caslano, Castel San Pietro, Centovalli, Cevio, Chiasso, Coldrerio, Collina d'Oro, Comano, Cugnasco-Gerra, Cureglia, Faido, Gambarogno, Gordola, Gravesano, Lamone, Lavertezzo, Locarno, Losone, Lugano, Lumino, Maggia, Magliaso, Manno, Massagno, Melide, Mendrisio, Mezzovico-Vira, Minusio, Monteceneri, Morbio Inferiore, Muralto, Novazzano, Origlio, Paradiso, Pollegio, Ponte Capriasca, Porza, Pura, Riva San Vitale, Riviera, Ronco sopra Ascona, Sant'Antonino, Savosa, Serravalle, Sorengo, Stabio, Tenero-Contra, Terre di Pedemonte, Torricella-Taverne, Tresa, Vacallo, Val Mara, Vernate, Verzasca e Vezia) si è votato per entrambi i poteri, esecutivo e legislativo.

In 14 Comuni il Municipio è stato eletto tacitamente (Muzzano, Personico, Cademario, Isone, Morcote, Neggio, Orselina, Lavizzara, Bedretto, Bosco Gurin, Campo Vallemaggia, Cerentino, Dalpe, Linescio), così come in 7 Comuni (Grancia, Onsernone, Cademario, Isone, Morcote, Neggio, Orselina) per il Consiglio comunale.

In 2 Comuni (Aranno e Mergoscia) le elezioni del Municipio sono state prorogate, così come in 1 Comune (Lavizzara) per il Consiglio comunale. L’elezione avrà luogo il 9 giugno 2024.

In 9 Comuni (Vico Morcote, Bedretto, Bosco Gurin, Campo Vallemaggia, Cerentino, Dalpe, Linescio, Aranno e Mergoscia) è presente l’Assemblea comunale.

In 9 Comuni (Astano, Bedigliora, Bodio, Curio, Giornico, Miglieglia, Novaggio, Prato Leventina e Quinto) le elezioni sono state differite per procedura di fusione (presumibilmente 6 aprile 2025).

Riassumendo

Numero Comuni con elezioni (combattute o tacite): 95 per Municipio e 87 per Consiglio comunale. 

Numero seggi: 533 (+124 supplenti municipali) per Municipio e 2’300 per Consiglio comunale.

Numero liste: 346 per Municipio e 350 per Consiglio comunale.

Numero candidati/e: 1’538 per Municipio e 5’491 per Consiglio comunale.