Ticino

Un gennaio mite, il quinto più caldo da 160 anni

Dal periodo di riferimento preindustriale 1871-1900 a oggi, in Svizzera nel primo mese dell'anno colonnina di mercurio con un + 2,5 °C

Gennaio ma sembra giugno
(Ti-Press)
30 gennaio 2024
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Con una differenza rispetto alla norma di quasi +2 °C, il mese di gennaio è risultato molto mite, localmente uno dei mesi più miti dall’inizio delle misurazioni. Diverse stazioni di rilevamento hanno registrato nuovi primati di temperatura massima giornaliera, anche se nella Svizzera nordorientale le precipitazioni sono risultate ben superiori alla media.

La temperatura media nazionale di gennaio risulta di -0,5 °C (stato al 29.1.2024), valore di 1,8 °C superiore alla norma 1991-2020. A Sion e a Berna, con una deviazione di rispettivamente +2,6 °C e +2,5 °C, si è trattato del secondo e del quinto gennaio più caldo dall'inizio delle misurazioni nel 1864. Anche Lugano, con un’anomalia di +1,5 °C rispetto alla media, ha registrato il quinto gennaio più caldo della serie di misurazioni lunga 160 anni, anche se i mesi di gennaio degli ultimi due anni, entrambi al 3° posto, erano stati solo leggermente più miti.

Dal periodo di riferimento preindustriale 1871-1900 a oggi, in Svizzera gennaio è diventato più caldo di 2,5 °C. Rispetto al periodo standard 1991-2020, invece, il riscaldamento è stato di 0,4 °C. Nel mese di gennaio il versante settentrionale delle Alpi ha ricevuto precipitazioni superiori alla media su un'ampia area. Nella Svizzera nordorientale è stato registrato oltre il 200% del totale della precipitazione media 1991-2020 per quanto riguarda il mese di gennaio. I quantitativi sono invece rimasti al di sotto della media soprattutto nell'Alto Vallese, in Ticino e nei Grigioni. Piotta, in Ticino, ha registrato molto meno del 50% della norma.

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