Il Municipio di Mendrisio realizzerà un’area di sosta da 14 posti per rispondere alla carenza di posteggi
Da quando Ligornetto era ancora un Comune a sé stante (oggi è un quartiere della Città di Mendrisio), il paese si porta dietro una certa ‘fame’ di posteggi nel nucleo. Ovvero nello stesso centro storico che oggi tenta di alleggerirsi dal traffico di passaggio dei pendolari, chiudendo al transito la mattina e la sera. Il Municipio della Città ha quindi deciso di concretizzare un accordo preliminare sul tavolo dal 2019 e stretto con una società privata. In questo modo potrà acquisire il terreno nella zona est destinato a diventare un’area di sosta e riusicrà a dare spazio a un parcheggio da 14 posti. Una soluzione che colma, in parte, la carenza emersa a suo tempo (stimata in uno studio a 40 posteggi). L’operazione messa in campo di recente dall’esecutivo – e che vale oltre un milione di franchi – restituirà dunque la possibilità di tracciare altresì alcuni “importanti percorsi pedonali”, delineando “un camminamento sicuro e separato dal traffico di ‘circonvallazione’ del nucleo”. Un passaggio che potrà essere utilizzato anche dagli alunni delle scuole. Il cantiere, come annuncia lo steso esecutivo recapitando il dossier ai consiglieri comunali, partirà in via indicativa entro l’autunno del 2022. Un intervento che, grazie al carattere collettivo, non chiamerà nessuno dei cittadini alla cassa. In effetti, non saranno prelevati i contributi di miglioria.
L’autorità comunale lo ha già assicurato: non ci si limiterà a realizzare un parcheggio pubblico (e a pedaggio), ma si darà forma a una sorta di piazzetta urbana, con alberature e panchine. Con i veicoli vi si accederà da via Cantun Sota/via Eugenio Bernasconi e nelle intenzioni del Municipio si farà “fronte al deficit di posteggi al servizio del nucleo”. Una mancanza che resiste tuttora, come si conferma nel messaggio municipale. D’altro canto, la nuova area oltre a posti auto standard metterà a disposizione posteggi dedicati a persone con disabilità, ai veicoli elettrici e pure alle auto di piccole dimensioni, oltre a un angolo per le due ruote (moto e bici). Quanto ai percorsi pedonali riservati agli utenti deboli della strada, rappresenteranno, si osserva, una “valida alternativa rispetto al passaggio sulle strade, molto trafficate e senza marciapiedi, del nucleo”.
Per centrare l’obiettivo il Comune acquisirà, come detto, il fondo per 138mila franchi, attingendo d’altra parte 100mila franchi dai ‘Contributi sostitutivi posteggi’. E ciò darà modo di ridurre l’investimento netto.