È quanto chiede in un messaggio il Municipio di Castel San Pietro. Sono stati otto i comparti danneggiati dal maltempo a inizio ottobre del 2020.
Rigenerare il bosco di protezione in diverse aree del territorio comunale. È con questo scopo che il Municipio di Castel San Pietro ha licenziato un messaggio nel quale chiede al Consiglio comunale di approvare un credito di 310’000 franchi. Il 70% della spesa sarebbe comunque coperta dal Cantone. L'intervento si è resa necessaria “a causa della tempesta di scirocco del 2 e 3 ottobre 2020 che si è abbattuta sulla regione, danneggiando con la caduta di alberi numerosi comparti boschivi”, si legge nel testo. Una prima stima aveva rilevato che a essere colpite dalla tempesta erano state otto zone, per un'area complessiva di circa 44 ettari, con 1’600 metri cubi di legname abbattuti. Una serie di primi interventi, autorizzati con la clausola dell’urgenza e già terminati, sono stati fatti negli scorsi mesi. Nel contempo il municipio ha affidato a uno studio d’ingegneria l’allestimento di un progetto selvicolturale, “necessario per beneficiare degli importanti sussidi federali e cantonali”. Dalle analisi è emerso che “il principale rischio connesso all’attuale situazione d'instabilità è lo scivolamento del materiale a valle, uno dei pericoli da prevenire a protezione dell’abitato, della via commerciale e dei sentieri”. Il progetto prevede pure il rifacimento di un muro a secco e il ripristino di un tratta di 250 metri di sentiero nella zona sopra il grotto Loverciano, area che è stata gravemente danneggiata dalla caduta di piante. Oltre la metà dei terreni boschivi toccati si trova su proprietà private, “tuttavia trattandosi di una situazione d’emergenza e dell’importante interesse collettivo, il Municipio si è promosso quale ente esecutore e si prende a carico i costi d’intervento”.