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Onsernone: Chiesa contro Kunz nel ‘derby’ di domenica

I due esponenti in Municipio, amici, sono della stessa lista civica ma, nonostante ciò, a sorpresa, si sfideranno per la poltrona di sindaco

8 maggio 2024
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Stephan Chiesa contro Andri Kunz. Sfida a due per la poltrona di sindaco in Valle Onsernone, domenica prossima. Sarà oltrettutto un ‘derby’ dal momento che entrambi risultano iscritti sulla stessa lista civica ‘Onsernone dinamica’. Stephan Chiesa, sindaco uscente, affronta nel ballottaggio il collega di Municipio Andri Kunz che lo aveva superato, in aprile, di 52 voti. Pronti ad affrontarsi a colpi di idee con, sullo sfondo, una valle che tocca il cuore, da tenere in vita e rilanciare per garantirle un futuro.

Quali sono le principali sfide che attendono l’Amministrazione in questo quadriennio?

CHIESA – Numerose e da suddividere su due livelli; da un parte quelle prettamente e interamente di gestione del Comune e dall’altra quelle che ci vengono demandate dal Cantone nel rispetto della legge e delle scadenze. Per la parte di autonomia comunale, la sfida maggiore è orientata sulla capacità di riuscire a gestire e garantire una stabilità finanziaria nel quadriennio riuscendo a mantenere tutto ciò che è stato progettato e attuato nelle scorse legislature con un occhio attento e propositivo al futuro. Continuare a sostenere la popolazione con gli aiuti comunali, terminare i progetti in corso, dare stabilità all’Amministrazione e alla squadra operai per il mantenimento del nostro territorio. Le direttive cantonali ci porteranno a dover rivedere il Piano regolatore della Valle, ridimensionando le zone edificabili là dove non sussistono più le prerogative per edificare come da disposizione cantonale e questo non sarà né evidente né indolore, sarà un impegnativo lavoro di mediazione e discussioni. Il progetto di riattazione e di miglioria energetica del Cso a Russo, una sfida importantissima per il nostro Comune. E non finiscono qui…

KUNZ – Le sfide sono diverse; per citarne alcune, sicuramente portare avanti una gestione del territorio adeguata ai bisogni dei cittadini, l’allestimento di un piano finanziario e piano di legislatura concreti.

Come vorreste vedere l’Onsernone al termine del vostro mandato tra 4 anni?

CHIESA – Vorrei vedere un’Onsernone finalmente unita che viva e lavori per tutta la Valle, con sinergie tra i vari enti vallerani (Patriziati, Forze idriche e Società) per la progettualità del comprensorio e il suo futuro. Una squadra operai efficiente e serena e un’Amministrazione solida e sana finanziariamente. Auspico inoltre per il bene dell’Onsernone e di tutta la nostra regione un lavoro di squadra propositivo ed efficace con i Comuni a noi vicini di Terre di Pedemonte, Centovalli, Locarno e Losone, uno sguardo per il futuro.

KUNZ – Una Valle Onsernone viva e un Municipio e Consiglio comunale uniti.

L’ambiente è una delle principali risorse della Valle: come valorizzarlo ulteriormente?

CHIESA – I progetti iniziati vanno proprio in questa direzione, la linea è tracciata e ben definita: ci demarchiamo come Valle dall’alta qualità di vita. L’Onsernone è riuscita mantenere negli anni quell’autenticità e naturalezza che difficilmente si può trovare altrove e a pochi passi dai centri urbani. Con un turismo sostenibile e che ricerca proprio queste peculiarità, in piena libertà e nel rispetto della Valle e dei suoi abitanti.

KUNZ – Sensibilizzazione laddove necessaria, miglioramento dei servizi quali smaltimento dei rifiuti e riciclaggio

La cosa che le è stata chiesta con maggior insistenza dai suoi concittadini durante la campagna elettorale?

CHIESA – Nel contesto generale, per il bene comune metto in primo piano l’aiuto e la ricerca di nuove famiglie che desiderino vivere in Valle, il collegamento idrico tra Russo e Mosogno e il completamento dei progetti principali di “Onsernone una Valle per scoprirsi”.

KUNZ – Trasparenza e una linea chiara su tutti i fronti, ascoltare i bisogni dei cittadini e portare soluzioni realizzabili.

Spiegate all’elettorato il perché di una sfida tra colleghi di partito e amici.

CHIESA – Andri è un amico e non è una sfida tra colleghi di lista, bensì la necessità di far chiarezza riguardo al sostegno degli elettori su quanto avviato nella precedente legislatura e sulla progettualità di sviluppo per l’intera Valle.

KUNZ – Probabilmente la voglia di entrambi di dare il proprio meglio a favore del Comune. Per me si tratta di senso civico nel rispetto dei cittadini e di chi ha riposto la propria fiducia in me nella scorsa votazione.

Una ragione per la quale voterebbe il suo avversario?

CHIESA – Le do una ragione perché non gli darei il voto: per tutelarlo. Un consiglio: faccia un quadriennio completo come vicesindaco, che prenda visione dei vari dossier e accompagni il Comune in un quadriennio che si prospetta complicato e impegnativo. Il futuro sarà suo.

KUNZ – Abbiamo lo stesso obiettivo, cioè il benessere della Valle Onsernone, direi che è la cosa più importante.

Uno dei problemi delle zone discoste è legato alla mobilità: dove si può ancora migliorare?

CHIESA – Si può sempre migliorare, va però sottolineato il grande lavoro fatto per aumentare le corse degli autopostali in Valle e le ulteriori richieste che sono tuttora in fase di elaborazione. Si è tentato anche con un Taxi alpino… Purtroppo la massa critica non è sufficiente e non era d’aiuto ai domiciliati. Il progetto attuato in Verzasca è anche questo sul tavolo del Municipio e verrà sicuramente approfondito nella corrente legislatura.

KUNZ – Il servizio di Autopostale è migliorato molto negli scorsi anni, coprire le fasce orarie non usuali non è evidente. Iniziative come quella in Verzasca o che vi sono state anche da noi, sono sicuramente un buon inizio per migliorare la mobilità.

Facciamo un esame dello scorso triennio: che cosa avreste potuto fare meglio come Municipio?

CHIESA – Nel contesto generale sono convinto che il Municipio abbia lavorato bene e in modo conviviale e propositivo; certamente si può fare meglio, ma il meglio per me non necessariamente è il meglio per te o per la Valle tutta. Tutto ciò che è stato fatto lo si è proposto o portato a termine compatibilmente con le possibilità del Comune, i vincoli cantonali e nel rispetto delle leggi… E sempre con un occhio di riguardo ai nostri domiciliati in tutte le varie frazioni. Migliorare significa cambiare, noi ci proviamo, ma la Valle è pronta?

KUNZ – Domanda a cui non è facile dare una risposta adeguata, si può sempre fare meglio come in ogni cosa, il difficile è rendersene conto.

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