La struttura da oltre 30 milioni sorgerà nel comparto Bosciorina, dove sono previste anche scuole comunali, un centro extrascolastico e un asilo nido
Il Muncipio di Biasca chiede al Consiglio comunale di stanziare un credito di 2,5 milioni di franchi per la progettazione della nuova casa anziani prevista nel comparto Bosciorina e per la progettazione della sistemazione esterna dello stesso comparto. Il messaggio è stato presentato dopo la recente approvazione da parte del Cantone della variante di Piano regolatore concernente il terreno di 20mila metri quadrati dove troveranno spazio anche scuole elementari e dell'infanzia, un centro extrascolastico, un asilo nido, la rinnovata sede del Servizio educazione precoce speciale (Seps), una piccola palestra multifunzionale e la Bibliomedia.
Più precisamente l'esecutivo chiede al legislativo di accogliere due crediti: uno di 2,13 milioni per la progettazione della casa anziani (dal costo stimato di oltre 30 milioni) e uno di 370mila franchi per quella della sistemazione esterna (circa 5 milioni). L'ivestimento totale per il comparto Bosciorina si aggira attorno agli 80 milioni. "La fase di progettazione è indispensabile per poter avanzare nell'iter procedurale necessario per edificare tutto il comparto Bosciorina nei tempi prestabiliti", si legge nel messaggio municipale. "Senza questo importante lavoro, non è possibile avere i documenti per verificare i progetti e i relativi preventivi e, di conseguenza, concretizzare i necessari finanziamenti". L'esecutivo ritiene dunque "la progettazione del comparto Bosciorina un investimento inderogabile" e che il credito richiesto "sia sostenibile per i conti comunali".
Per quanto riguarda la tempistica si prevede l'approvazione del messaggio il prossimo ottobre. Questo permetterà di concretizzare il progetto di massima e quello definitivo, così come i preventivi e la licenza edilizia nel 2024. Nel 2025-2026 sarà presentato il progetto esecutivo, saranno definiti gli appalti e dovrà essere approvato il credito di costruzione. Il cantiere dovrebbe dunque iniziare nel 2027-2028.
Ricordiamo che lo scorso marzo era stato annunciato il progetto vincitore per la nuova casa anziani con circa 75 posti letto (che andrà a sostituire la casa anziani Petronilla, risalente agli anni 70, che si trova dislocata dal centro e che non risponde più alle attuali esigenze): si tratta di quello del gruppo composto dal Consorzio d’architetti Colombo+Casiraghi architetti sa e dallo Studio we architetti sagl (entrambi con sede a Lugano). Per quanto riguarda la sistemazione esterna, il progetto prevede anche un grande parco pubblico che dovrebbe diventare l'elemento centrale di un comparto intergenerazionale.