Bellinzonese

Biasca invita a un ‘uso parsimonioso’ dell’acqua

L’assenza di precipitazioni ha reso critica la portata delle sorgenti situate sopra Loderio; bisogna pompare dalla falda

20 luglio 2022
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Visto il perdurare del periodo di scarsità di precipitazioni, di gran caldo e dunque di forti consumi di acqua, da subito e fino a nuovo avviso il Municipio di Biasca raccomanda vivamente alla cittadinanza un uso moderato dell’acqua potabile. La legge sull’approvvigionamento idrico prevede che i Comuni adottino delle misure atte a garantire un uso parsimonioso e razionale dell’acqua. Quella potabile del Comune di Biasca proviene in gran parte dalle sorgenti Censo e Vallalta situate sopra Loderio, la cui portata a seguito dell’assenza di precipitazioni è critica; perciò è necessario pomparla dalla falda del pozzo Marone in zona Loderio con un forte dispendio di elettricità.

Per questi motivi il Municipio invita la popolazione a limitare al minimo indispensabile l’irrigazione di orti, giardini e prati; evitare il riempimento e il ricambio frequente delle acque di piscine; vietato inoltre il lavaggio di piazzali e veicoli (se non negli appositi autolavaggi); in ogni caso l’acqua potabile non dev’essere sprecata in nessuna attività non indispensabile. Il Municipio sottolinea l’importanza di un atteggiamento adeguato nel consumo di acqua potabile, soprattutto nelle fasce orarie critiche ovvero al mattino, sul mezzogiorno e alla sera.

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