Biasca

Un cane e un gatto morti a Biasca: colpa del veleno per lumache

21 luglio 2017
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Basta poco per mettere a repentaglio la vita degli animali domestici. Ne sanno qualcosa i proprietari di un gatto e quelli di un chihuahua che abitano in zona Aldi a Biasca, che negli scorsi giorni hanno trovato morto il proprio animale (nel caso del gatto) e tentato invano di salvare il cane. Nel secondo caso le analisi effettuate dal veterinario dopo la morte del chihuahua hanno rivelato che ad uccidere il cane è stato del veleno per lumache. Molto probabilmente la stessa sostanza ingerita anche dal felino. "Abitiamo vicino ad alcuni orti e probabilmente il veleno per lumache era presente lì. Secondo il veterinario, in certi casi basta poco per nuocere ai piccoli animali, anche solo annusare tale veleno", ci racconta la proprietaria del gatto che ora desidera raccomandare a tutti di prestare attenzione.

Nonostante le molte vicende di bocconi avvelenati a Biasca in passato, in questo caso il motivo non dovrebbe dunque essere un gesto ignobile. "Il mio gatto aveva 12 anni e usciva sempre di casa. Se avessero voluto ucciderlo l'avrebbero fatto prima", aggiunge la donna. In caso di presunta morte per avvelenamento, il consiglio del presidente della Società protezione animali di Bellinzona Emanuele Besomi è quello di far effettuare le apposite analisi e, se i risultati lo confermano, sporgere una denuncia penale.

La vicenda è emersa dopo un post pubblicato sulla pagina Facebook dell'Associazione Angels4Animals, finanziata da donatori e formata da volontari che dedicano il proprio tempo agli animali con azioni concrete e annunci di vario genere. Dal canto suo l'associazione ritiene che sia esagerato parlare di fatalità e sottolinea: “Questo genere di prodotti dovrebbe essere vendutp solo a professionisti del settore vista la loro pericolosità”.

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