Estero

Sparatoria in Florida, l'assalitore a novembre avrebbe detto all'Fbi: 'Costretto a combattere per l'Isis'

Un ferito trasportato in ospedale dopo la sparator
7 gennaio 2017
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Nel novembre 2016 Esteban Santiago, il killer di Ft Lauderdale, si sarebbe recato all’ufficio dell’Fbi di Anchorage, in Alaska, affermando che era costretto a combattere per l’Isis. Lo riporta la Cbs citando alcune fonti, secondo le quali nel 2011 o nel 2012 Santiago era stato indagato per pedopornografia, ma le autorità non avevano ottenuto prove sufficienti per poterlo denunciare.

Ieri verso le 13 ora locale (le 19 in Svizzera) Santiago – 29 anni, nato in New Jersey, ex milite dell’esercito americano – ha puntato puntato l'arma contro alcune persone presenti al Terminal 2 dell'aeroporto della cittadina delle Florida, mirando alla testa. Ne ha uccise almeno cinque e ferite un'altra decina prima di essere arrestato dalla polizia. 

Stando ai media americani l'uomo soffriva di problemi psichiatrici e sarebbe stato ammesso nei mesi scorsi in un ospedale psichiatrico. Sul volo che lo ha condotto in Florida (parte in partenza proprio dall'Alaska) avrebbe avuto un acceso diverbio con altri passeggeri.

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