Con le spiegazioni date ieri sera nella sala multiuso di Sant’Antonino (presenti una ventina fra ditte, negozi e scuole con più di venti dipendenti, mentre quelle più piccole saranno coinvolte separatamente) ha preso ufficialmente il via il progetto per un Piano di mobilità interaziendale nei Comuni di Cadenazzo, Gambarogno e Sant’Antonino cofinanziato in questa prima fase dagli stessi enti locali (46mila franchi) e dal Dipartimento del territorio (25mila), con possibilità di accedere a ulteriori fondi cantonali e federali specificatamente previsti per sostenere l’implementazione di misure volte a ridurre il traffico sulle nostre strade. Nel caso in questione, quello generato dagli oltre 4’200 dipendenti (di cui il 29% frontalieri) che giornalmente raggiungono il posto di lavoro, nel...