Culture

Oscar 2016, ecco chi ha vinto (oltre DiCaprio) 

29 febbraio 2016
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La lunga notte degli Oscar, da poche ore giunta a conclusione, ha reso milioni di fan del bello e bravo Leo, finalmente felici. La statuetta alla fine, è sua. Ma chi ha vinto oltre a DiCaprio e cosa? 

Miglior film: vince "Il caso spotlight" del regista Tom McCarthy, dedicato ai giornalisti del Boston Globe che scoperchiarono un grosso scandalo di pedofilia nella Chiesa. «Papa Francesco ora protegga i bambini», è stato l’appello di Michael Sugar, produttore della pellicola vincitrice con Mark Ruffalo, Michael Keaton e Rachel McAdams, che ha battuto i super favoriti "The Revenant" e "Mad Max: Fury Road". A "Spotlight" anche l’Oscar per la miglior sceneggiatura originale.

Miglior regia: vince Alejandro González Iñárritu con "The Revenant". Il regista messicano si è portato a casa il secondo Oscar consecutivo. Lo scorso anno infatti venne premiato per il film di grande successo "Birdman". La gioia per il regista e il protagonista di Revenant è stata infinita. 

https://twitter.com/cmx_mexico/status/704191681013264384 

Miglior attrice protagonista: Brie Larson, che da attrice emergente e quasi sconosciuta, si è aggiudicata la statuetta per l'interpretazione del film "Room" 

https://twitter.com/Corriereit/status/704219745072115712 

Migliori attori non protagonisti: Mark Rylance, per il film "Il ponte delle spie" ha avuto la meglio, a sorpresa, su Sylvester Stallone, così come Alicia Vikander, con la sua interpretazione in "The Danish Girl", ha avuto la meglio su Kate Winslet.

Miglior colonna sonora: Oscar anche per Ennio Morricone per la colonna sonora in The Hateful Eight di Quentin Tarantino. Il leggendario maestro romano ha conquistato l’ambita statuetta alla sua sesta nomination, dopo cinque andate a vuoto e un premio onorario alla carriera.

https://twitter.com/repubblicait/status/704219840391680000 

La delusione degli sconfitti e le polemiche sulla mancanza di attori di colore in nomination:

A bocca asciutta "The Martian", candidato a sei Oscar, così come "Carol", "Brooklyn" e "Star Wars". Il conduttore Chris Rock ha dedicato l’apertura della notte degli Oscar alle polemiche per l’assenza di attori di colore tra i candidati. Fino ad ora questa controversia non c’era mai stata perchè "in passato – ha osservato – le persone di colore avevano cose reali per cui protestare: erano troppo impegnati ad essere abusati e linciati per preoccuparsi di chi vinceva" l’Oscar. L’attore afro-americano ha dunque scherzosamente proposto di creare "una categoria per la gente di colore, così come ne esiste una per gli uomini e una per le donne". Fuori dal Dolby Theatre, la lunga notte è passata senza particolari proteste fatta eccezione per un piccolo gruppo di manifestanti guidato dal reverendo Al Sharpton.

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