Morbio Inferiore

Morbio Inferiore, scambio e inclusione con gli anziani disabili

(Samuel Golay)
16 novembre 2016
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È un progetto interistituzionale e interdisciplinare quello che la Fondazione San Rocco di Morbio Inferiore e la Fondazione Diamante hanno presentato questa mattina. Alla casa anziani di Morbio sono infatti stati inseriti 3 utenti anziani invalidi – che diventeranno quattro entro la fine dell'anno –, già residenti nel Mendrisiotto, le cui autonomie risultano scemate dall'avanzare dell'età. Il progetto ha ancorato la propria specificità sul necessario sviluppo di un'équipe interdisciplinare in ambito socio-sanitario e più precisamente in casa per anziani. Oltre all'abituale personale sanitario e terapeutico, considerate le specificità dell'utenza, si è costituita un'équipe composta pure da personale socio-educativo sperimentato nel settore dell'handicap mentale e psichico. Questa nuova sezione si trova al terzo piano della struttura di Morbio Inferiore, dove è stata allestita una cucina casalinga per lavorare con questi utenti e dove spesso vengono invitati anche i residenti della casa anziani per creare contatto e socializzazione. Questo nuovo servizio, hanno spiegato Maria Luisa Polli e John Gaffuri, direttori della Fondazione Diamante e della Fondazione San Rocco, vuole essere una risposta istituzionale supplementare a quanto già presente sul territorio ticinese.

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