Estero

Missili russi all'ran

13 aprile 2015
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Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un decreto che cancella il divieto di vendita dei missili di difesa antiaerea S-300 all'Iran. Un contratto siglato nel 2007 per fornire gli S-300 a Teheran fu sospeso nel 2010 in seguito a una risoluzione dell'Onu che imponeva nuove sanzioni all'Iran per il suo controverso programma nucleare.

Citato all'Ansa, il ministro degli esteri russo, Serghiei Lavrov, ha spiegato la cancellazione dell'embargo con i “ragguardevoli progressi” raggiunti a Losanna – dove è stato firmato un accordo quadro da perfezionare entro il 30 giugno sul nucleare iraniano –  e dall'altro con la volontà “di evitare nuovi seri esborsi finanziari legati alla sospensione del contratto” da parte di Mosca. “Siamo convinti che questo genere di embargo, che era un embargo russo separato e volontario, fosse diventato totalmente non necessario a questo punto”, ha spiegato Lavrov.

La fornitura di sistemi anti-aerei S-300 all'Iran, ha aggiunto Lavorv “non mette a rischio la sicurezza di alcuno Stato, compreso Israele”. Il cui premier Benyamin Netanyahu ha invece denunciato la revoca dell'embargo come conseguenza diretta di Losanna.

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