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13 gennaio 2017
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Prima, vera, lieve nevicata in Ticino, oggi schiarite ma con raffiche di vento da nord

Neve fino in pianura durante la serata di ieri e le prime ore della notte. In totale si sono depositati a terra solo alcuni centimetri, giusto per marcare presenza. Si tratta comunque della prima nevicata dell'anno che tocca davvero anche i fondovalle a Sud delle Alpi. A Nord invece imperversava la bufera Egon, che non manca di suscitare preoccupazioni.

Oggi il limite delle nevicate in Ticino e nel Moesano rimarrà basso, fino in pianura. Tuttavia, soprattutto nella parte centrale e meridionale del Cantone, durante la giornata il tempo sarà in parte soleggiato e ventoso. Solo lungo le Alpi e in Engadina il cielo resterà nuvoloso con a tratti un po' di neve portata da nord. Le temperature massime si attesteranno a 8 gradi. In montagna vento forte da nord, in grado di scendere a raffiche dapprima nelle vallate superiori poi nel corso del pomeriggio anche in pianura. 

Emissioni diesel truccate, nel mirino Usa ora c'è Fiat Chrysler

L'Agenzia per la protezione ambientale Usa (Epa) ha notificato a Fiat Chrysler Automobiles (Fca)  violazioni delle norme sulle emissioni su circa 104.000 veicoli, in particolare Grand Cherokee e Dodge Ram. Le relative sanzioni potrebbero ammontare fino a 4,6 miliardi di dollari. Le autorità indagano per verificare se il software montato sulle vetture sia stato truccato.

Tonfo in Borsa a Wall Street, dove il titolo perde il 10,23%. Sergio Marchionne, amministratore delegato di Fca, nega ogni illecito e ogni similitudine con il caso Volkswagen. "Abbiamo la coscienza pulita", dice, e precisa che colloqui con l’Epa sono in corso da un anno. Previsti incontri anche per oggi e lunedì.

'Il governo inglese ha autorizzato il passaggio del dossier su Trump all'Fbi'

Il dossier, che contiene accuse non verificate su ipotetiche ’armi di ricatto’ in mano a Mosca nei confronti di Trump era già da tempo nelle mani dell’Fbi che, stando alle fonti citate dal britannico Telegraph, avrebbe ricevuto mesi fa da funzionari governativi di Londra "il permesso" di mettersi in contatto con il suo autore, Christpher Steele: un veterano dello spionaggio che fonti d’intelligence citate dalla stampa britannica insistono a presentare come un professionista rispettato e che risulta aver investigato per mesi dopo essere stato assoldato 'privatamente' da avversari politici di Trump al fine di trovare materiale per screditarlo.

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