#mentredormivate

#MentreDormivate 

4 ottobre 2016
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Siria: colloqui sospesi tra Stati Uniti e Russia

Gli Stati Uniti fanno saltare il tavolo e sospendono i contatti bilaterali con la Russia sul cessate fuoco in Siria, minacciando anche nuove sanzioni contro Mosca. Dopo settimane di tensioni e minacce di interruzione dei contatti da parte del segretario di Stato degli Usa John Kerry, soprattutto per la pioggia di fuoco russo-siriana su Aleppo, ieri sera è arrivato l’annuncio ufficiale del Dipartimento di Stato, che ha fatto seguito a quello giunto da Mosca in giornata sullo stop dei contatti militari fra i due Paesi.

L’escalation di tensione piomba su una Aleppo devastata dalle bombe. L'ultimo attacco, un raid aereo su uno dei maggiori ospedali della città che, già colpito negli scorsi giorni, è stato definitivamente distrutto. 

Polonia: donne in piazza per il diritto all'aborto, in serata non sono mancati scontri

Giornate di scioperi al femminile stanno segnando la Polonia. Migliaia di donne sono scese in piazza per manifestare contro la nuova proposta di legge anti-aborto che mira a eliminare le ultime possibilità di interruzione di gravidanza. Durante le diverse manifestazioni non sono mancati attimi di violenza, come a Poznan dove i dimostranti, dirigendosi verso la sede del partito al governo Diritto e giustizia, si sono scontrati con la polizia che ha reagito con lacrimogeni e cani. Alcune persone sono state fermate e ci sono stati feriti.

Trump fece affari con una banca iraniana in 'lista nera'. Sulla questione tasse: 'Si',leggi a mio vantaggio'

Donald Trump ha fatto affari non solo con Cuba ai tempi di Fidel Castro, violando l'embargo, ma anche con l'Iran. Con il lunedì arriva una nuova tegola per il
candidato repubblicano, anzi due, e si prospetta così già durissima per Trump la settimana appena cominciata, in vista del secondo dibattito televisivo di questa sera. Nella sfida con Hillary Clinton per la Casa Bianca, quest'ultima rivelazione si unisce alla bufera scatenata dalle rivelazioni del New York Times sulla possibilitaà che il miliardario abbia evitato, legalmente, di pagare le imposte federali sul reddito per quasi due decenni.
Fino a ora Donald Trump non aveva negato, adesso lo ammette: "Ho usato legalmente le leggi fiscali a mio vantaggio. E onestamente sono stato straordinario nel farlo", ha detto durante un comizio in Colorado. Si tratta pero' di leggi "ingiuste" che "per fortuna io conosco bene", ha detto affermando che aggiustera' il sistema, "io lavoro per voi ora, non per Donald Trump", ha assicurato.

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