#mentredormivate

#MentreDormivate 

12 settembre 2016
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Hillary Clinton ha la polmonite. Questa la probabile causa del malore a Ground Zero

Nella giornata del ricordo, in mezzo a una folla commossa radunatasi a Ground Zero per il quindicesimo anniversario degli attentati dell’11 settembre, Hillary Clinton si è sentita male ed è andata via.  Il colpo di scena – dopo i tanti misteri attorno all’episodio – arriva in serata, con una dichiarazione del medico curante della ex first lady. Lisa Bardack, spiega che Hillary ha la polmonite.  Il tema della salute della Clinton è quindi inevitabilmente tornato al centro della campagna elettorale, a meno di due mesi dal voto. La Clinton, che poco prima di lasciare l’incarico di segretario di Stato era stata operata per un ematoma alla testa procuratosi in seguito a una caduta, è stata spesso attaccata dalla stampa che più volte ha insinuato l'esistenza di problemi di salute. Insinuazioni che la campagna del tycoon ha più’ volte cavalcato, contrapponendo invece cartelle cliniche che attesterebbero l’ottimo stato di salute di Trump.

Terremoto in Macedonia: un centinaio i feriti 

Sono un centinaio le persone rimaste ferite in conseguenza del terremoto di ieri pomeriggio a Skopje, in Macedonia. Come riferiscono i media locali, si tratta di ferite non gravi, in prevalenza fratture, traumi e contusioni causate dal panico durante la fuga dalle proprie case. Solo pochi dei feriti sono stati trattenuti in ospedale. La scossa più forte, di magnitudo 5,3 Richter, si è registrata ieri poco dopo le 15 con epicentro sette chilometri a est della capitale macedone. Il sisma ha provocato danni non gravi agli edifici, con crepe e incrinature e il crollo di alcuni camini.

Croazia, il centrodestra è vicino alla vittoria

Alle elezioni politiche in Croazia si prospetta una chiara vittoria del centrodestra guidato dall’eurodeputato Andrej Plenkovic, che avrà nel parlamento di Zagabria una maggioranza relativa e una buona posizione di partenza per formare il nuovo governo croato. Con quasi tre quarti delle schede scrutinate i conservatori dell’Unione democratica croata (Hdz) di Plenkovic ottengono 61 deputati dei 151 che compongono il parlamento monocamerale di Zagabria, confermandosi il primo partito del Paese. I socialdemocratici di Zoran Milanovic sono fermi a 54 mandati, e la differenza tra i due schieramenti sembra oramai insormontabile. Anche sommando i quattro deputati regionalisti istriani, che tradizionalmente si allineano con il centrosinistra, Milanovic rimane sotto di tre deputati. Parlando poco fa, l’ex premier socialdemocratico, che e’ stato alla guida del governo dal 2011 al 2015, non ha ancora riconosciuto la sconfitta, ma facendo riferimento alla "necessità di un governo stabile", per evitare l’impasse degli ultimi mesi, ha aperto all’ipotesi di una grande coalizione con i conservatori.

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