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23 maggio 2016
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Iraq, inizia la liberazione di Falluja dall'Isis, "chi non riesce a fuggire issi bandiera bianca" 

Il primo ministro iracheno Haider al Abadi ha annunciato l'inizio delle operazioni militari per riprendere la città di Falluja sotto il controllo dell'Isis. Ieri le forze armate irachene avevano avvertito la popolazione di Falluja, città a una sessantina di chilometri a ovest di Baghdad in mano all’Isis, dell'imminente attacco per liberarla.

Parlando alla tv di stato, i militari hanno detto che chi non riesce a fuggire dalla città dovrà issare una bandiera bianca sulla casa. Secondo il sito filocurdo di Baghdad Shafaq, nei sobborghi di Falluja sono stati dispiegati quasi 20mila uomini in previsione dell’attacco. Falluja e Mossul sono le due città più importanti irachene a rimanere sotto il controllo dell’Isis. A Falluja secondo la Bbc restano tra i 60-90.000 civili. Molti di loro sono familiari di combattenti dell’Isis.

Incendio in dormitorio thailandese, morte 17 bimbe

Almeno 17 studentesse thailandesi tra i cinque e i 12 anni sono morte ieri sera nell’incendio che ha distrutto il dormitorio di un collegio in un villaggio vicino Chiang Rai, nell’estremo nord del Paese.

https://twitter.com/W7VOA/status/734590601602170882 

Le fiamme hanno avvolto l’edificio dell’istituto Pitthakiart Witthaya attorno alle 23 di ieri, sorprendendo molte delle bambine nel sonno. I vigili del fuoco sono riusciti a evacuare solo parte delle 38 bambine che ospitava il dormitorio. Le studentesse del dormitorio – un edificio di legno di due piani – erano in gran parte appartenenti a delle minoranze etniche presenti nelle aree rurali della zona, vicino al confine con la Birmania e con il Laos. Tali minoranze, chiamate "tribù delle colline" nel Paese, sono pesantemente discriminate e spesso vivono in condizioni di mera sussistenza. (Ansa) 

Usa, Trump sorpassa (per la prima volta) Hillary nei sondaggi 

Hillary  Clinton è sempre più spaventata dai sondaggi, che vedono la progressiva rimonta di Donald Trump che, dopo averla già superata in alcune singole rilevazioni, ora la supera anche nella media dei sondaggi di RealClearPolitics: 43,4% contro 43,2%. Un vantaggio di soli 0,2 punti percentuali, ma che conferma una tendenza recente. Anche un sondaggio targato Wall Street Journal/Nbc News indica che il tycoon ha ridotto il distacco: 46% a 43%, un dato che rappresenta il margine più basso dopo il vantaggio di 11 punti che l’ex first lady aveva in aprile e che segna il suo primo calo sotto il 50% in un possibile duello con Trump. Sondaggi da prendere con le pinze: perché quelli su scala nazionale valgono poco in elezioni presidenziali dove conta vincere i singoli stati e perché Hillary sconta ancora la concorrenza di Sanders, mentre i repubblicani hanno cominciato a fare quadrato sul loro unico candidato, anche se restano alcune resistenze e opposizioni, pure tra i maggiori finanziatori del partito repubblicano, come ha evidenziato il Nyt in una sua inchiesta. (Ansa)

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