La filiale di Swisscom e Tamedia localsearch intende aprirsi verso nuovi settori riducendo nel contempo la sua presenza nel tradizionale ambito d’attività: la trasformazione comporterà la soppressione di oltre 40 impieghi.
Il numero uno in Svizzera nella ricerca di numeri di telefono ridurrà nella misura del 5% il numero di posti nei settori tradizionali, indica l’impresa in un comunicato odierno. La società conta attualmente circa 850 dipendenti, ha precisato all’ats il portavoce Christos Bräunle. In accordo con i sindacati syndicom e transfair, così come con la commissione del personale, l’impresa ha messo a punto un piano sociale.
L’azienda controllata per il 69% da Swisscom e per il 31% dal gruppo editoriale zurighese Tamedia intende accompagnare le piccole e medie imprese (Pmi) nella loro transizione digitale. A questo scopo localsearch potenzierà il portafoglio di prodotti su piattaforme esterne. In futuro con localsearch le Pmi potranno aggiornare centralmente la propria presenza digitale su tutte le piattaforme online importanti e sui servizi di navigazione e che offrono mappe. Sono inoltre in programma servizi per le piattaforme dei social media. Nei nuovi ambiti sono già stati creati 80 impieghi.