Locarnese

La fedina della vergogna

La sentenza attesa per venerdì
28 luglio 2016
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È un processo aperto da un altro processo quello iniziato ieri mattina alle Assise criminali di Locarno in Lugano a carico di un sacerdote 65enne accusato di coazione sessuale ripetuta, violenza carnale, atti sessuali con fanciulli. L’ultimo dei quattro punti raccolti nell’atto d’accusa – favoreggiamento – è il trait d’union con i fatti di Purasca dello scorso 28 luglio 2015, ovvero il tentato omicidio perpetrato dalla cosiddetta “coppia del softair” ai danni di un uomo. Dall’interrogatorio della donna per la vicenda era emersa un’infanzia di abusi riconducibili a colui che al tempo ricopriva la funzione di parroco nel Locarnese e tutore della stessa. A quel processo cercò di coprire i misfatti della giovane. L’inchiesta sui fatti di Purasca ha aperto un vaso di Pandora che al suo...

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