Stabio

Il Plr scrive alle Ffs: 'Siamo pronti al dialogo per migliorare la stazione di Stabio'

(Davide Agosta)
5 febbraio 2016
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Un confronto sul miglioramento delle coincidenze e dei servizi offerti alla stazione di Stabio. È quanto chiede la sezione Plr di Stabio in una lettera indirizzata alle Ffs. La sezione, sottolinea la presidente Natalia Ferrara Micocci, è a disposizione “per un franco dialogo che permetta di offrire sempre migliori servizi all’utenza”. Il Comune di Stabio si è fatto promotore di una campagna cartellonistica per promuovere l’uso dei trasporti pubblici. L’attuale pianificazione oraria porta però disagi agli utenti della linea Stabio-Mendrisio-Lugano-Bellinzona. “Siamo consci dello sforzo che le Ffs stanno sopportando per mantenere operativo il servizio Stabio-Mendrisio in attesa del completamento oltre confine – si sottolinea –. Siamo consapevoli che una maggiore frequenza delle corse non è al momento possibile”. Alcuni accorgimenti potrebbero però migliorare la situazione “tenendo conto anche delle esigenze dell’utenza da e per Stabio”. La sezione presenta “una proposta concreta di modifica dell’orario”. Il Tilo che parte alle 6.17 da Stabio arriva a Mendrisio alle 6.20. “Secondo l’attuale griglia oraria, i viaggiatori sono costretti ad attendere le coincidenze. Anticipando di soli due minuti il treno delle 6.17 si giungerebbe a Mendrisio alle 6.18, in tempo per prendere il treno Interregio che alle 6.20 parte per Lugano”. Questa correzione “non risulta di difficile attuazione né tantomeno comporterebbe costi aggiuntivi ritenuto che il treno delle 6.17, prima della sua partenza, si trova fermo in stazione a Stabio per più di 10 minuti”. Le altre proposte di dialogo riguardano l’assenza di servizi igienici presso la stazione “anche nell’ottica dell’estensione della griglia oraria e dell’affluenza quando la tratta sarà aperta anche sul fronte italiano”. L’accento viene posto anche sul parcheggio, “in particolare l’attuale parte sterrata che, vista la sua vastità, ben si presterebbe all’arrivo di bus”. Alle Ffs viene chiesta la possibilità di “identificare uno spazio affinché chi deve partire in bus possa lasciare il proprio veicolo sul piazzale, quanto meno nei giorni festivi”. Oggi le comitive partono infatti dalle scuole medie, “dove lo spazio è limitato”.

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