Estero

Hillary e l'uranio

23 aprile 2015
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Nuove grane per Hillary Clinton, ancora una volta legate alla fondazione di famiglia. L’ex first lady, mentre era alla guida del Dipartimento di Stato, potrebbe aver favorito – secondo un’inchiesta del 'New York Times' di cui dà conto l'Ansa – l’acquisizione da parte dell’agenzia atomica russa (Rosatom) della canadese Uranium One, la società che controllava – e controlla tutt’oggi – un quinto della produzione Usa di uranio. Avrebbe dato l’ok del Dipartimento di Stato in cambio di donazioni alla fondazione di famiglia.

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