Economia

Grecia, gli enti locali faranno ricorso contro 'blocco' della liquidità

21 aprile 2015
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Dopo il decreto che obbliga tutti gli enti locali e istituti statali, con l’esclusione dei fondi pensionistici, a trasferire le loro riserve alla Banca di Grecia per farne uso, la stampa ateniese si occupa della vicenda.

L’iniziativa – adottata sotto forma di decreto presidenziale che non richiede un voto del Parlamento – indica ormai chiaramente che il governo sta per restare a secco di contanti. Il provvedimento impone che tutti gli organi dello Stato, dagli ospedali agli enti locali, trasferiscano le loro riserve di cassa alla Banca Centrale, ma precisa che i fondi pensione vengano rigorosamente esentati dall’obbligo. Le autorità regionali hanno già fatto sapere che faranno ricorso contro il decreto che ritengono illegittimo.

L’iniziativa dovrebbe portare nelle casse dello Stato circa 1,2 miliardi di euro – il che significa che il governo sarà probabilmente in grado di pagare gli stipendi e le pensioni dei dipendenti pubblici di questo mese – ma l’iniziativa non risolverà il problema finanziario della Grecia, che si ripresenterà quando Atene dovrà effettuare ulteriori rimborsi al Fondo monetario internazionale (Fmi), uno dei suoi tre creditori.

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