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Galusero-Käppeli: divisi da una canna

(Francesca Agosta)
25 luglio 2017
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Il tema è tornato d’attualità. Iniziamo da Galusero. Lei teme che il Ticino torni ad essere il mercato della canapa, così come in passato quando si vendevano i ‘sacchetti odorosi’. Ma molto è cambiato da allora, o no? La nuova coltivazione di canapa, nel Piano di Magadino, oggi è ‘light’ ovvero sotto l’1 per cento di Thc. Un mercato poco allettante, non crede?
Giorgio Galusero - Io spero che non lo sia, ma ho forti dubbi. Temo piuttosto che torneremo a coltivare la canapa con maggiore grado di tossicità, perché quella che lei cita, la ‘light’, non penso proprio troverà mercato: è solo paglia o fieno. Quest’ultimo è piuttosto l’ennesimo escamotage per arrivare a depenalizzare e liberalizzare l’altra canapa, quella con più alto valore di Thc. Io, figlio di...

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