Svizzera

Friborgo pensa di allestire una lista degli imam attivi sul territorio

22 settembre 2017
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Il Canton Friborgo non esclude di allestire una lista degli imam attivi sul suo territorio, nonché dei luoghi in cui predicano. Quest’eventualità sarà esaminata nell’ambito della futura revisione della legge sulle relazioni fra Chiese e Stato.

La riforma definirà le condizioni di rilascio delle prerogative di diritto pubblico alle comunità confessionali rette attualmente dal diritto privato. La Direzione delle istituzioni, dell’agricoltura e delle foreste (Diaf) non esclude di formulare nuove esigenze al riguardo, quali il rispetto dei diritti fondamentali, il divieto del proselitismo, la trasparenza finanziaria, nonché il divieto di ricorrere a finanziamenti esteri.

Sempre nell’ambito della riforma, il Diaf "potrebbe pure considerare" l’obbligo di fornire allo Stato un elenco delle persone autorizzate a predicare o a svolgere l’attività di cappellano, nonché una lista dei luoghi di culto o di incontro nelle quali esse predicano.

Il Consiglio di Stato friburghese menziona queste possibilità nella risposta, pubblicata oggi, al postulato presentato dal deputato Ppd Christian Ducotterd, che chiede al governo un rapporto sugli spazi di azione degli imam dal punto di vista della sicurezza e istituzionale.

L’esecutivo è favorevole alla stesura di un rapporto, i cui elementi – sottolinea – potrebbero tornare utili nell’ambito della riforma in fase di elaborazione. Il rapporto non comprenderà tuttavia elementi relativi alle misure di polizia o di sorveglianza.

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