Monteceneri

Festa al monte Tamaro per il ventesimo della chiesa progettata da Botta

14 settembre 2016
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Verrà celebrato domenica 25 settembre in vetta al Monte Tamaro il ventesimo anniversario della chiesa Santa Maria degli Angeli. Un'opera visitata da 50mila persone all'anno, il 50% provenienti da fuori Cantone. Venne edificata nel 1996 con la consacrazione in vetta al Monte Tamaro, voluta fortemente dall’imprenditore Egidio Cattaneo che l’ha dedicata a Santa Maria degli Angeli, in ricordo della moglie Mariangela prematuramente scomparsa. Raggiungibile con la cabinovia che parte da Rivera, la chiesa è frutto dell’ingegno dell’architetto Mario Botta che l’ha progettata già nel 1990. Allora si sciava ancora sul Tamaro e la chiesa doveva essere un rifugio spirituale sia d’inverno sotto la folta coltre di neve, sia in estate. Per permettere di raggiungere facilmente la chiesa, Botta ha costruito una passerella-viadotto di 65 metri che esce dalla montagna e sbocca in un belvedere posto sopra la struttura metallica che sorregge una campana. La forma nel suo insieme vista dall’esterno potrebbe ricordare un cuneo infisso nella montagna, ma se si percorre il tunnel dall’interno l’immagine è quella di un camminamento, un lungo percorso che porta all’interno della meravigliosa cappella. Gli affreschi sono stati eseguiti dall’artista marchigiano Enzo Cucchi ispirato da poesie e litanie nate dalla creatività di padre Giovanni Pozzi.

Domenica 25 settembre si celebreranno i 20 anni della chiesa e per l’occasione sarà presentata al pubblico anche una novità: un video scaricabile sul telefonino tramite il codice QR, che offrirà a tutti i visitatori un percorso guidato in compagnia dell’architetto Mario Botta, che racconta con parole proprie la sua opera. Una passeggiata virtuale che aiuterà il turista a decifrarne la simbologia e a capirne la bellezza e l’importanza. Il video sarà tradotto in 4 lingue. La giornata di festeggiamenti inizierà alle 10.30 con la celebrazione della Santa Messa presieduta dal Vescovo emerito di Lugano Pier Giacomo Grampa. I canti saranno eseguiti dal coro di voci bianche Clairière del Conservatorio della Svizzera Italiana, diretto da Brunella Clerici. La mattinata si concluderà con i discorsi ufficiali e una breve presentazione della chiesa da parte dell’architetto Botta e dell’artista Enzo Cucchi.

Nel pomeriggio ci saranno dei momenti dedicati ai bambini: alle 14.15 si svolgerà la premiazione dei disegni eseguiti dagli allievi delle scuole elementari e di seguito saranno proposti uno spettacolo di magia e varie attività di intrattenimento. Gli amanti della musica etnica saranno deliziati dall’arpa celtica di Vincenzo Zitello che si esibirà davanti al piazzale della chiesa alle 14.45. Zitello, musicista, compositore polistrumentista è uno tra i più importanti arpisti al mondo e primo pioniere dell’arpa celtica in Italia. Per questo speciale avvenimento popolare la Monte Tamaro Sa offre il biglietto di andata e ritorno compreso un piatto di polenta e formaggi dell’alpe ad un prezzo speciale di 20 franchi per gli adulti e dieci per i ragazzi.

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