Oussama Khachia, 31 anni, marocchino espulso dal Ticino lo scorso mese di settembre per simpatie non negate a favore dell'Isis, è morto all'estero in circostanze non chiare. L'annuncio del decesso è stato dato ieri dal padre di Oussama nella moschea di Varese, come riporta Varesenews.it. L'uomo era stato espulso anche dall'Italia all'inizio del 2015. Dopo un periodo trascorso in Marocco era giunto in Ticino, a Pregassona, per raggiungere la moglie 22enne dalla doppia cittadinanza svizzera e italiana. Aveva quindi ottenuto un permesso B, che gli era però stato in seguito revocato per motivi di ordine pubblico.