Estero

Esplode la protesta a Ferguson

25 novembre 2014
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Non sono serviti a nulla gli appelli lanciati fino all'ultimo dal presidente Obama. La decisione del Gran giurì di non incriminare il poliziotto che la scorsa estate uccise il 18enne afroamericano Mike Brown ha dato la stura alla rabbia di chi da giorni manifestava nelle strade della cittadina del Missouri. Una cittadina sotto assedio, con auto e negozi dalle fiamme e migliaia di poliziotti affiancati dalla Guardia Nazionale impegnati a far fronte – in tenuta antisommossa – contro una folla inferocita. Dopo i disordini scoppiati la scorsa notte, almeno una dozzina di edifici sono in fiamme, secondo il capo della polizia della contea di St. Louis, Jon Belmar, il quale afferma di avere udito almeno 150 colpi di arma da fuoco. La polizia, da parte sua, sostiene di non aver sparato neanche un colpo. La situazione rimane critica, tanto che il governatore del Missouri, Jay Nixon, ha deciso di inviare rinforzi della Guardia Nazionale per appoggiare la polizia locale. Disordini sono scoppiati anche in altre città americane. 

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