Culture

Ecco la settimana della Lingua italiana

Dante
19 ottobre 2015
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Da oggi e per sei giorni la nostra lingua torna a parlare al mondo. O meglio, per la 25esima edizione della Settimana della Lingua italiana, parlerà e canterà. Quest’anno infatti il tema è “l’italiano della musica, la musica dell’italiano”, che andrà a declinarsi in modo diverso in centinaia di eventi sparsi in cinque continenti. Insomma, l’italiano, poco parlato ma ancora molto studiato nel mondo, per la storia e forse per la musica che reca con sé, ricorda al pianeta di esserci. E magari di essere vivo.

La Settimana si propone come appuntamento di promozione dell’italiano all’estero, grazie alla collaborazione tra il ministero degli Esteri italiano, l’Accademia della Crusca e la Confederazione svizzera. Il multiforme programma organizzato da ambasciate, consolati e Istituti italiani di cultura italiani coinvolge oltre 60 Paesi. Fra le tantissime iniziative, segnate dallo slancio musicale del tema 2015, ci sono le conferenze di Mogol a Nizza e Berlino, ma anche quelle di Vinicio Capossela a Barcellona, Madrid e Berlino nella doppia veste di cantautore e scrittore; mentre Jovanotti sarà all’Istituto di cultura di New York in un dialogo con Lorenzo Coveri.

Tra le iniziative che paiono più originali, la conferenza di Pier Giorgio Odifreddi a Montevideo sul rapporto tra musica e scienza e quella del professor Antonio Ereditato a Berna sul tema “La musica della fisica”. All’Istituto italiano di cultura di Chicago, poi, verrà presentata la pubblicazione Ethnic Italian Records che illustra la collezione dell’Archivio Fugazzotto, una raccolta di circa 3’000 registrazioni di musiche e canti degli emigrati italiani effettuate negli Stati Uniti all’inizio del secolo scorso. Numerosi italianisti analizzeranno invece lo strettissimo rapporto tra l’italiano e la musica: Giulio Ferroni in Brasile, Tullio De Mauro a Basilea e Francesco Ciabattoni, docente alla Georgetown University, che, oltre a tenere una conferenza sulla lingua dei cantautori, con la sua band I-Taliens, si esibirà dal vivo all’ambasciata d’Italia a Washington.

Venendo agli autori di casa nostra, Tommaso Soldini sarà ospite dell’Ambasciata svizzera a Baku, in Azerbaigian. Qui, visto il tema che unisce lingua e musica, presenterà prima con il musicista Mimmo Prisco lo spettacolo tratto dal suo romanzo, “Uno per uno” (Casagrande), poi incontrerà un gruppo di bambini con una favola, “La vera storia della scarlattina” (Cascio Editore). Già, che l’italiano è anche quello dei bambini o per parlare ai bambini.

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