Confine

Dalla stazione al Centro di temporanea accoglienza, a Como è uno 'sgombero soft'

(Francesca Agosta)
21 settembre 2016
|

Si sta lentamente svuotando la tendopoli sorta alla stazione ferroviaria di Como San Giovanni, dopo che oltre duecento migranti si sono trasferiti nel 'Centro di temporanea accoglienza' (Cta) di via Regina Teodolinda. Molte tende sono state ripiegate. Nel pomeriggio, Guardia di Finanza e Polizia hanno sgomberato il portico e l'androne della stazione, mentre gli addetti della pulizia urbana hanno rimosso materassi e altro materiale. Coperte, sacchi a pelo e materiale riciclabile sono stati portati via dai 'no borders', presenti sul posto con furgoni. Uno sgombero 'soft', senza tensione. Intanto, una sessantina di migranti etiopi di etnia 'oromo', i più restii a raggiungere il 'Cta', si sono allontanati da Como. Probabilmente sono tornati a Milano, da dove comunque continuano ad arrivare, anche se in numero molto minore rispetto al passato.

"Dimostrano di aver capito che la soluzione da noi prospettata è una garanzia anche per loro" osserva Roberto Bernasconi, direttore della Caritas diocesana. ''Entro pochi giorni nel parco di San Giovanni non ci saranno più tende'' ha invece affermato Corrado Conforto Galli, vice prefetto del capoluogo lariano, durante un intervento al Consiglio comunale. Conforto Galli ha fornito inoltre un inedito dato: ''Dallo scorso mese di maggio e sino a metà settembre, a Como sono arrivati oltre 20mila migranti, con l'intento di varcare il confine. Di questi, due terzi sarebbero riusciti, mentre gli altri sono stati riammessi a Ponte Chiasso''.

Nel frattempo, una ventina di giuristi comaschi, magistrati e avvocati, ha dato vita a un 'osservatorio di operatori del diritto' che ha già preso contatto con colleghi ticinesi per coordinare un lavoro d'équipe. Il tutto, nell'ottica di riconoscere i casi di migranti che abbiano concrete possibilità di ottenere il ricongiungimento con familiari residenti in Svizzera e negli altri Paesi europei.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔