Luganese

Crack Parmalat, il luganese Pastorello patteggia

14 luglio 2016
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Il Tribunale di Parma ha concesso a Gian Battista Pastorello, residente a Lugano, di patteggiare la pena. Il manager era imputato nella sua qualità di ex presidente dell'Hellas Verona in uno dei tanti filoni giudiziari del crack Parmalat, che risale all'oramai lontano 2003. Pastorello, per il tramite del suo legale, ha raggiunto un accordo con il pubblico ministero Paola Dal Monte per un patteggiamento della pena ad un anno e 6 mesi, i giudici di Parma hanno detto sì ed hanno dichiarata anche la pena "condonata" a seguito di interventi legislativi, favorevoli, che sono avvenuti in Italia relativi ai reati compiuti prima del 2006, inoltre alcune delle imputazioni sono state dichiarate prescritte essendo trascorso molto tempo. Secondo gli inquirenti della Procura di Parma l'Hellas Verona era occultamente controllata da Calisto Tanzi, l'ex patron della Parmalat che controllando già il Parma Calcio non poteva detenere un'altra squadra di serie A e stando alla tesi accusatoria, per questo avrebbe agito per il tramite di Pastorello che in passato è stato anche direttore sportivo del Parma Calcio. Pur trattandosi di una materia apparentemente di competenza della sola giustizia sportiva, gli inquirenti di Parma ritengono che ciò avrebbe contribuito ad ingigantire il dissesto finanziario di quello che fu il Parma A. C. e quindi della Parmalat di cui la società calcistica era uno dei tanti asset. Il processo si è svolto davanti al collegio giudicante presieduto da Gennaro Mastroberardino, con a latere Luca Agostini ed Enrico Vernizzi. Il pubblico ministero Paola Dal Monte riteneva che Pastorello, insieme a Calisto Tanzi (l'ex patron della Parmalat giudicato separatamente), che oltre a violare la normativa relativa alla proprietà delle società calcistiche avrebbe compiuto l'operazione fittizia “al solo scopo di rientrare di esposizioni vantate dagli istituti di credito Banca Popolare di Vicenza (4milioni 166mila 128 euro) ed Unicredit (487mila 502euro).

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