Locarno

Comunisti uniti a favore degli scioperanti della Navigazione del Lago Maggiore

(Benedetto Galli)
9 luglio 2017
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“Tutti i lavoratori e le lavoratrici del bacino svizzero del Lago Maggiore sono stati licenziati per la fine del 2017 e dal 25 giugno scorso si trovano in sciopero. Il Partito Comunista - Sezione del Locarnese e il Partito Comunista Italiano (PCI) - Federazione del Verbano Cusio Ossola rinnovano – questa volta congiuntamente – la loro solidarietà ai salariati in lotta e ribadiscono la necessità di garantire loro la piena occupazione e il mantenimento delle attuali condizioni salariali e contrattuali. Rivendichiamo con forza le autorità politiche dei nostri due Paesi a impegnarsi a garanzia del lavoro e del servizio pubblico e di una cooperazione che porti investimenti a vantaggio dell’economia lacustre e dell’ambiente. Allo stesso modo invitiamo a una sempre più grande sinergia fra sigle sindacali di ambo i paesi, affinché non si possano determinare sostituzioni di  manodopera che danneggino la lotta”. Così, con un comunicato stampa congiunto, i due partiti comunisti, sui due fronti, ticinese e italiano, fanno sentire la loro voce sullo sciopero in atto da oltre due settimane, chiedendo reazioni a favore dei lavoratori.

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