Culture

Cinema sotto i castelli

Il set
(Ti-Press / P. Gianinazzi)
8 ottobre 2015
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«Guarda che sei ubriaco» «Sono ubriaco? Ma non sembro ubriaco» «Eh, appunto, fai l’ubriaco» «Così va bene?». Il tono si abbassa, la voce si impasta, il resto lo fa la maschera naturale di Pippo Delbono: si può girare. In effetti, l’idea di calarlo nei panni dell’investigatore segnato dalla vita e tormentato dagli incubi sembra brillante, se il film e il resto del cast sapranno valorizzare la sua presenza scenica. Ma questo lo scopriremo solo quando ‘Oltre la nebbia’ arriverà nelle sale cinematografiche.

Intanto, oggi abbiamo visitato il set del film a Bellinzona. Giunte ormai a metà, le riprese stanno attraversando il Ticino dal Gottardo alla Collina d’Oro. Il cuore di ‘Oltre la nebbia’ è però alla Cima Norma in Val di Blenio, dove tutto è partito. Proprio in uno dei loft nella ex fabbrica di cioccolato vive Giovanni Casella Piazza, economista con un passato da giornalista e produttore di documentari, che lì ha concepito lo spunto poi sviluppato dal regista Giuseppe Varlotta e da Paolo Gonella nella sceneggiatura di ‘Oltre la nebbia’. Alla base del progetto c’è una produzione italo-svizzera fra Kabiria Films e Associazione Rec di Lugano, in collaborazione con l’inglese Arca Film, con un cast internazionale che vede Pippo Delbono, Corinne Clery, Joe Capalbo, Frederic Moulin e fra gli altri i ticinesi Anahì Traversi, Pietro Aiani e Aglaja Amadò.

(Domani sul giornale l'articolo completo, qui la galleria fotografica dal set)

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