Estero

'Charlie Hebdo' riparte domani 

23 febbraio 2015
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Parigi – ‘Si ricomincia!’: così titola in copertina il nuovo numero di ‘Charlie Hebdo’ che dopo un mese e mezzo di assenza torna in edicola con una tiratura da 2,5 milioni di copie. Il numero 1’179, il secondo dopo il numero con la caricatura di Maometto e la scritta ‘Je suis Charlie – Tutto è perdonato’, uscito appena una settimana dopo il massacro, sarà in edicola da domani. Nella copertina su sfondo rosso, anticipata oggi dal quotidiano ‘Libération’ è raffigurato in bianco e nero un cane che tiene in bocca una copia del giornale mentre fugge via inseguito da una folla inferocita di personaggi: caricature tra l’umano e l’animale, tra cui si riconoscono i volti di Nicolas Sarkozy, Marine Le Pen, Papa Francesco e un jihadista, con le sembianze di un grosso lupo nero con un kalashnikov. A firmarla è il vignettista Laurent Sourisseau, alias Riss, ferito durante la strage dei fratelli Kouachi che ha fatto 12 morti, e nominato nuovo direttore, come successore di Charb. «Bisognava fermarsi qualche giorno, prendere un po’ di respiro» ha spiegato Gerard Biard, caporedattore di ‘Charlie Hebdo’, ricordando l’exploit dell’edizione del 14 gennaio, in edicola con 7,3 milioni di copie una sola settimana dopo l’attacco «C’erano quelli che volevano ricominciare subito a lavorare, come me, e quelli che avevano bisogno di un po’ di tempo. Abbiamo trovato un compromesso e ci siamo messi d’accordo sulla data del 25 febbraio per la prossima uscita. Da mercoledì si riparte come prima con scadenza settimanale». «Con questo numero l’avventura ricomincia» ha osservato Patrick Pelloux aggiungendo che «ci sono stati i funerali. Bisogna fare i conti con l’assenza degli altri, è questa la cosa più difficile. Il giornale deve però continuare perché la vita continua».

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