Con l'arrivo delle carte di identità elettroniche (già storia di successo in Estonia, in lenta gestazione in Svizzera) nascono anche le prime preoccupazioni in merito al rispetto della privacy e i furti di identità. In realtà questo tipo di carte dovrebbe servire appunto, oltre che per facilitare determinate transazioni amministrative, anche a rendere più difficile il lavoro degli usurpatori.
Lo ha spiegato il caposervizio Economia de laRegione, Generoso Chiaradonna, ai microfoni di RadioFiumeTicino, nell'ambito del programma "Morning Sciò":