Scienze

Autismo, il rischio nei metalli tossici

1 giugno 2017
|

L'assorbimento di sostanze tossiche o, al contrario, il mancato assorbimento di nutrienti essenziali nelle ultime fasi della gravidanza, e immediatamente dopo la nascita, possono aumentare il rischio di autismo nei bambini. È il risultato di una ricerca pubblicata sulla rivista 'Nature Communications' e condotta al Mount Sinai Health System, negli Usa. Lo studio, basatosi sull'analisi dei denti di due gruppi di gemelli, di cui uno autistico, ha portato gli esperti a supporre che l'esposizione a metalli tossici (per esempio il piombo) in certe fasi dello sviluppo prenatale e l'assorbimento di nutrienti essenziali come zinco e manganese, possono esporre o al contrario proteggere dal rischio di ammalarsi in futuro di autismo. Lo studio dei denti, in effetti, può essere in un certo senso paragonato all'analisi degli anelli della corteccia degli alberi per stabilirne l'età. 

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔