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Argo 1, la vacanza a Bormio e gli straordinari

(Samuel Golay)
18 settembre 2017
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Lui, il titolare della Argo 1, era pronto a intercedere per permettere alla funzionaria del Dipartimento sanità e socialità di ottenere un prezzo di favore per la sua vacanza in Valtellina del 2014. Emergono altri dettagli, come riferito lunedì sera dalla Rsi, nella vicenda a corollario dello scandalo Argo 1. Il procuratore generale John Noseda ha escluso che i fatti legati al soggiorno a Bormio abbiano una rilevanza penale, nel frattempo, però il titolare dell'agenzia di sicurezza sarà sentito dalla Procura. Dal canto suo, la funzionaria, legata al presidente del Ppd Fiorenzo Dadò, è stata interrogata dagli inquirenti ed è formalmente indagata. Anche se la vicenda è destinata a essere archiviata.

 

Sul fronte Argo1, intanto, si è accertato che la ditta avrebbe pagato in nero ai propri dipendenti 8mila ore, ovvero 190mila franchi, di straordinari fra il 2015 e 2016.

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