Tennis

Arbitri di tennis sospesi

9 febbraio 2016
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Nella mattinata "The Guardian" aveva pubblicato la notizia secondo la quale due arbitri di tennis sarebbero stati sospesi nel 2015 dalla Itf (International Tennis Federation). Quest'ultima ha puntualmente confermato l'indiscrezione, affermando che prima non poteva divulgare i nomi a causa del codice di condotta che non permetteva di rendere pubblici questi fatti. Il codice di condotta è stato però modificato nel dicembre del 2015, rendendo ora possibile un comunicato ufficiale.

Il kazako Kirill Parfenov è stato sospeso a vita nel febbraio del 2015 dopo che aveva contattato tramite Facebook un collega al fine di manipolare una partita. Nello scorso agosto è stato invece sospeso per un anno il croato Denis Pitner, colpevole di aver divulgato informazioni sullo stato fisico di un atleta a un allenatore e avere scommesso su degli incontri.

Altri quattro arbitri sono pure sospettati di essere implicati in affari loschi e si sta svolgendo un'inchiesta per appurare la loro colpevolezza. I fatti, sempre secondo "The Guardian", sarebbero accaduti nel circuito Future Tennis, il più basso di quello professionistico, nei tornei che si svolgono all' est. Nelle competizioni di questo livello, sempre stando a "The Guardian", i giudici di sedia devono trasmettere elettronicamente il risultato per permettere ai vari siti di scommesse di offrire puntate sui singoli punti, ciò a causa di un deal effettutato dall'Itf. Tramite un intermediario gli arbitri informano gli scommettitori sul risultato dello scambio e aggiornano il risultato con un pizzico di ritardo, quel poco che basta per permettere una scommessa sicura.

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