Estero

A marzo oltre 2'000 omicidi in Messico, record dal 2012

21 aprile 2017
|

Il numero di omicidi durante lo scorso mese di marzo in Messico ha superato la soglia dei 2 mila casi, il numero più alto dall’inizio dell’amministrazione del presidente Enrique Pena Nieto, nel dicembre del 2012. Durante il mese di marzo si sono registrati 2.020 omicidi, mentre a febbraio la cifra è stata di 1.825 e a gennaio 1.930, secondo le statistiche ufficiali diffuse oggi dalla Segreteria esecutiva del sistema nazionale di sicurezza pubblica (Sesnsp). Questo significa che, con un totale di 5'775 casi, il primo trimestre del 2017 segna un nuovo record di omicidi nel paese, superando ogni periodo equivalente in più di un decennio.

Lo stato di Guerrero (sud del paese) resta quello dove ci sono stati più omicidi (550 nel primo trimestre), ma quello di Baja California (nord-ovest) registra il più forte aumento interannuale, con una impressionante crescita del 682%, da 17 casi nel primo trimestre del 2016 ai 133 del primo trimestre di quest’anno.

Gli analisti sottolineano che queste statistiche costituiscono di fatto una mappa dei diversi conflitti in atto fra le principali organizzazioni criminali attive nel paese, come lo scontro fra il cartello di Sinaloa e quello di Jalisco Nueva Generacion nello stato di Baja California.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔