Calcio

A Cornaredo diluvio di acqua e applausi

31 luglio 2017
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«Dico la verità, a tratti mi è sembrato di vedere il Grasshopper della stagione 2015-16, quello in grado di dominare l’avversario e di mostrarsi tracimante nel gioco». Le parole di Pier Tami sprizzano orgoglio da ogni poro, ma sabato a tracimare non è stata soltanto la manovra dei bianconeri, ma pure il campo di Cornaredo, incapace di assorbire l’autentico nubifragio scatenatosi tra il 15’ e la fine della pausa. Un nubifragio che ha ridotto il terreno da gioco a un ammasso di pozzanghere di dimensioni tali da costringere il direttore di gioco Sascha Amhof a sospendere la partita al 45’: affrontare la ripresa in simili condizioni sarebbe stato inopportuno, per la regolarità del confronto e per l’incolumità dei giocatori. Amhof ha atteso, come da regolamento, mezz’ora (15’ di pausa più...

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