Alcon, gruppo farmaceutico elvetico-statunitense specializzato nei prodotti per la cura degli occhi e noto ai consumatori soprattutto per le sue lenti a contatto, ha annunciato oggi un accordo modificato per l'acquisizione dell'azienda californiana Staar Surgical, produttrice di lenti impiantabili utilizzate in chirurgia per correggere difetti visivi come la miopia o l'astigmatismo.
Il prezzo di acquisto è stato portato a 30,75 dollari (24,77 franchi al cambio attuale) per azione in contanti, conferendo un valore totale alla transazione di circa 1,6 miliardi di dollari. Ciò corrisponde a un premio del 74% rispetto al prezzo medio ponderato in base al volume (VWAP, per Volume Weighted Average Price) a 90 giorni di Staar e del 66% rispetto al prezzo di chiusura del 4 agosto 2025, precisa Alcon in un comunicato odierno.
L'acquisizione è stata approvata dai consigli di amministrazione (cda) di entrambe le società e dovrebbe essere finalizzata all'inizio del prossimo anno. Alcon prevede che l'operazione avrà un effetto positivo sui suoi utili già dal secondo anno.
Alcon aveva annunciato all'inizio di agosto l'acquisizione per un importo totale di 1,5 miliardi di dollari, pari a 28 dollari per azione. Tuttavia, l'operazione ha rapidamente suscitato una forte opposizione, in particolare da parte di un gruppo di azionisti di Staar guidato dalla società di investimento statunitense Broadwood Partners, che detiene il 27,5% dell'azienda con sede a Lake Forest (California): il prezzo di acquisto è stato giudicato insufficiente.
I cda delle due società avevano approvato all'unanimità l'operazione. Un'assemblea generale straordinaria degli azionisti di Staar, durante la quale l'operazione avrebbe dovuto essere approvata, è stata però rinviata più volte a causa di tale opposizione. Dopo la nuova offerta, dovrebbe tenersi il 19 dicembre.