Svizzera

Roche ottiene marchio CE per test renale basato su intelligenza artificiale

Test già disponibile in Europa e Regno Unito e integrato nella piattaforma Navify, destinato a pazienti con malattia renale cronica, diabete o ipertensione

6 ottobre 2025
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Via libera per un nuovo test renale sviluppato da Roche basato sull'intelligenza artificiale (IA). L'algoritmo che evidenzia i rischi di malattia ha ricevuto il marchio CE di conformità europea, ha indicato oggi il colosso farmaceutico basilese.

Il nuovo prodotto dovrebbe aiutare a valutare meglio la progressione della perdita della funzionalità renale: può essere utilizzato su pazienti con diagnosi di malattia renale cronica e su adulti affetti da diabete o ipertensione che presentano un rischio elevato di riduzione della funzionalità renale.

La malattia renale cronica colpisce oltre 700 milioni di persone in tutto il mondo ed è ampiamente riconosciuta come una sfida sanitaria globale, argomenta Roche. Con una diagnosi precoce e un trattamento adeguato, è possibile ritardare o prevenire il declino della funzionalità renale e ridurre il rischio cardiovascolare, come pure i relativi costi sanitari.

Il test è già disponibile in Europa e nel Regno Unito: successivamente seguiranno gli Stati Uniti, il Medio Oriente e l'Asia. Roche integra il nuovo approccio nella sua piattaforma digitale Navify, che offre una serie di soluzioni per collegare in rete laboratori e cliniche, ottimizzando i loro flussi di lavoro.

Per conoscere la reazione della borsa alle novità odierne bisognerà attendere l'apertura del mercato alle 09:00. Dall'inizio dell'anno il corso del buono di godimento Roche — è questo il valore di riferimento, non l'azione al portatore — è salito del 12%. Positiva, nella misura del 10%, è anche la performance su 12 mesi, mentre sull'arco di cinque anni si registra -11%.

Fondato nel 1896 a Basilea dall'impiegato di banca Fritz Hoffmann-La Roche (1868-1929), il gruppo Roche è stato uno dei primi produttori industriali di medicinali. Nel corso dei decenni diversi suoi preparati hanno fatto la storia della medicina. Oggi la società è attiva in numerosissimi paesi e ha quote di mercato particolarmente significative nel settore dei farmaci tumorali e della diagnostica. Nel 2024 l'impresa ha totalizzato ricavi per 60,5 miliardi di franchi e un utile netto di 9,2 miliardi.