Proprietari affrettano i lavori prima dell'abolizione del valore locativo prevista non prima del 2028; aumenteranno domanda, prezzi e tempi d'attesa
L'abolizione del valore locativo non avverrà a breve e ora scatta la corsa dei proprietari per approfittare sino all'ultimo delle deduzioni fiscali per le ristrutturazioni che in futuro non saranno più ammesse. La conseguenza? Prezzi in aumento e ritardi nelle forniture, riferisce oggi il Blick.
Il valore locativo sarà abolito al più presto nel 2028: così ha detto domenica la presidente della Confederazione e responsabile del Dipartimento federale delle finanze Karin Keller-Sutter. Gli esperti della società di consulenza immobiliare Wüest Partner prevedono che molti proprietari approfitteranno quindi dell'intervallo di tempo per risanare gli edifici: ciò dovrebbe comportare un forte aumento della domanda, soprattutto per le case unifamiliari.
L'Associazione svizzera dei proprietari fondiari (HEV) prevede quindi tempi di attesa più lunghi per chi vuole effettuare lavori, mentre Wüest Partner si aspetta che i prezzi fatturati dalle aziende del ramo lieviteranno. A beneficiare saranno in particolare i produttori di pompe di calore e di impianti solari, nonché i costruttori di cucine e bagni. Anche coloro che operano nella copertura dei tetti dovrebbero trarre vantaggio dalla situazione.