Un nuovo scandalo per il consigliere di Stato ginevrino: tanto nomi inventati tra i finanziatori della campagna 2023
Pierre Maudet, consigliere di Stato di Ginevra, avrebbe beneficiato di donazioni da parte di contribuenti fittizi per finanziare la sua ultima campagna elettorale. Lo ha scoperto, con un’inchiesta, Rts.
Nel 2023 Maudet era infatti stato rieletto nell’Esecutivo ginevrino, dopo che nel 2020 era finito in disgrazia, costretto a dimettersi dal Governo cantonale e allontanato dal suo partito, il Plr, a causa di una serie di scandali. A ciò si era anche aggiunta una condanna per aver accettato vantaggi finanziari indebiti, come un viaggio al Gran premio di Abu Dhabi pagato dalla famiglia reale.Per finanziare la sua campagna elettorale aveva raccolto oltre 300’000 franchi da 225 donatori.
Facendo scorrere i nomi dei benefattori però, i giornalisti di Rts hanno notato diverse stranezze, nomi di persone mai esistite o morte da tempo. Si potrebbe trattare anche di donazioni anonime, ma le leggi cantonali non le ammettono, come non ammettono quelle sotto falso nome.