Svizzera

Nuovi obblighi di diligenza per i consulenti contro il riciclaggio di denaro

Il Consiglio degli Stati approva modifiche alla legge, il dossier passa al Nazionale per ulteriori discussioni

17 giugno 2025
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I consulenti vanno sottoposti a nuovi obblighi di diligenza. Lo ha deciso il Consiglio degli Stati approvando con 34 voti a 9 (una astensione) una modifica della legge sul riciclaggio di denaro. Il dossier passa al Nazionale.

Il cuore della proposta è costituito da nuove misure per contrastare il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo, ha spiegato Daniel Jositsch (PS/ZH) a nome della commissione. In particolare, si punta a regolare meglio l'attività di alcuni consulenti - come avvocati e notai - che aiutano nella creazione e organizzazione di società. In futuro, queste figure dovranno rispettare le stesse regole previste dalla Legge sul riciclaggio di denaro, inclusi obblighi di vigilanza e di segnalazione di eventuali operazioni sospette.

Jositsch ha poi ricordato che il tema era già stato affrontato qualche anno fa, ma allora la proposta era stata respinta dal Parlamento. L'allora ministro delle finanze, il consigliere federale Ueli Maurer, aveva tuttavia detto che la questione non era affatto chiusa: la Svizzera è sottoposta a controlli internazionali da parte del GAFI (Gruppo di azione finanziaria internazionale), che aveva chiesto delle correzioni. Ora una nuova verifica è alle porte, ha proseguito lo zurighese, e per evitare spiacevoli sorprese (come l'inserimento della Svizzera nella lista grigia dei Paesi che non rispettano le raccomandazioni, ndr) è necessario intervenire.

"Da allora sono stati fatti passi importanti, come l'abolizione delle azioni al portatore", ha replicato Pirmin Schwander (UDC/SZ) contestando la necessità di agire. Lo svittese ha contestato la riforma anche nel merito: "non possiamo scaricare su consulenti privati il lavoro che spetta ai magistrati". La sua proposta di non entrata in materia è però stata bocciata con 31 voti contro 9 e 4 astenuti.

Nell'esame di dettaglio, i "senatori" hanno modificato il progetto originario del Consiglio federale a favore di un approccio basato sul rischio. In questo modo si circoscrivono in modo significativo le attività che in futuro saranno assoggettate alla legge sul riciclaggio di denaro, ha sottolineato la maggioranza borghese. La sinistra ha denunciato un annacquamento delle misure proposte.

Da notare che la legge discussa oggi faceva parte di un più ampio disegno che comprendeva anche la creazione di un registro federale degli aventi economicamente diritto, strumento che ha anch'esso come obiettivo la lotta al riciclaggio di denaro. Per procedere più celermente, quest'ultima parte, meno contestata e più urgente, è stata scorporata. Si trova attualmente in Parlamento allo stadio di eliminazione delle divergenze.