La Confederazione stanzia fondi per interventi urgenti e sostegno agli abitanti colpiti.
Blatten, nel Canton Vallese, riceverà un aiuto di 5 milioni di franchi dalla Confederazione svizzera, dopo essere stato colpito da una devastante frana il 28 maggio scorso. Questo evento è stato uno dei più gravi disastri naturali degli ultimi decenni in Svizzera. La legge federale che autorizza questo stanziamento è stata approvata all'unanimità dal Consiglio Nazionale, dopo il via libera degli Stati.
Anna Giacometti, rappresentante del PLR/GR, ha spiegato che i 5 milioni corrispondono a un aiuto di 15'000 franchi per abitante. Questi fondi federali si aggiungono ai 10 milioni già stanziati dal Canton Vallese. Jacques Nicolet dell'UDC/VD ha sottolineato che i fondi saranno utilizzati per interventi urgenti non coperti da assicurazioni o sussidi, e per sostenere gli abitanti in difficoltà.
Le autorità comunali di Blatten decideranno come utilizzare il contributo, ma dovranno informare la Confederazione sull'impiego dei fondi. Una commissione per le donazioni è già stata istituita per gestire le risorse, sotto la supervisione dell'ufficio notarile del Comune, come ha spiegato il consigliere federale Albert Rösti.
Questa è la prima volta che la Confederazione concede un aiuto diretto incondizionato per una catastrofe naturale tramite una legge d'urgenza. Damien Cottier del PLR/NE ha suggerito che, a causa dei cambiamenti climatici, potrebbe essere necessario rivedere l'impegno della Confederazione in situazioni di emergenza.
Rösti ha ribadito l'eccezionalità dell'evento di Blatten, definendolo un fenomeno con un periodo di ritorno superiore ai 300 anni. Ha anche sottolineato che la situazione a Blatten è diversa da quella del Pizzo Cengalo a Bondo, poiché il Comune di Blatten è stato completamente distrutto e gli abitanti sono stati costretti a disperdersi.
Durante il dibattito, Michael Götte dell'UDC/SG ha espresso disagio per le discussioni politiche sui fondi, notando che il contributo a Blatten rappresenta solo una piccola parte di quanto la Svizzera spende annualmente in aiuti all'estero.
Rösti ha escluso categoricamente l'abbandono delle valli alpine, affermando che la scelta di dove vivere deve spettare alle persone colpite. Ha concluso sottolineando l'importanza di offrire prospettive a lungo termine anche dopo eventi drammatici.
La legge federale sull'aiuto immediato per Blatten entrerà in vigore subito dopo le votazioni finali, previste per sabato 21 giugno, grazie all'approvazione unanime della clausola d'urgenza da parte delle due Camere.