Svizzera

La crescita della popolazione di lupi in Svizzera è stata rallentata

L’Ufficio federale dell’ambiente traccia un primo bilancio positivo. Confermata l’efficacia delle misure di regolazione in vigore dal dicembre 2023

Ancora troppo presto per determinare l’impatto delle misure sul comportamento dei lupi
(Keystone)
27 maggio 2025
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La regolazione della popolazione di lupi in Svizzera sta dando i risultati sperati, con un rallentamento della loro crescita. Lo ha comunicato oggi l'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM), sottolineando che i Cantoni hanno già attuato due periodi di regolazione: dal primo dicembre 2023 al 31 gennaio 2024 e dal primo settembre 2024 al 31 gennaio 2025.

Nonostante il rallentamento, l'UFAM avverte che sarà possibile valutare l'evoluzione a lungo termine del numero di lupi e branchi solo dopo diversi periodi di regolazione. Attualmente, dopo soli due periodi, non è ancora possibile determinare l'impatto sul comportamento dei lupi.

L'autorità federale ha evidenziato la cautela con cui i Cantoni hanno proceduto, limitando gli errori di abbattimento. Nel periodo 2024/2025, sono stati "prelevati" due genitori al di fuori delle norme e tre linci. L'esecuzione degli abbattimenti è spesso complessa, soprattutto per distinguere i giovani lupi dagli altri membri del branco e per i branchi transfrontalieri, dove i prelievi sono consentiti solo in territorio svizzero.

Nel periodo 2024/2025, l'UFAM ha approvato l'abbattimento di circa 125 lupi, con 92 grandi predatori prelevati preventivamente entro la fine di gennaio. Al termine di questa fase, si contavano 36 branchi, di cui 25 in Svizzera e undici transfrontalieri. Il numero di predazioni di animali da reddito è diminuito rispetto al picco del 2022, con cifre simili a quelle del 2021, quando la popolazione di lupi contava tra i dieci e i quindici branchi. Le maggiori possibilità di intervento e l'aumento delle risorse per la protezione del bestiame stanno sortendo l'effetto desiderato.

Il Gruppo Lupo Svizzera (GLS) ha sottolineato l'importanza di un accompagnamento scientifico neutrale e di lunga durata per l'abbattimento preventivo dei predatori, richiedendo ulteriori analisi. Secondo l'associazione, il rallentamento della crescita potrebbe essere solo in parte dovuto agli abbattimenti, poiché il lupo tende a regolarsi autonomamente: dove c'è un branco, non se ne insediano altri.