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Il Taf giudica illegittima la riduzione dei bonus

La riduzione o l’annullamento dei bonus disposti dal Dipartimento federale delle finanze (Dff) per i tre massimi livelli di Credit Suisse era illegittima. Il Tribunale amministrativo federale (Taf) ha accolto il ricorso congiunto di dodici parti interessate. Secondo una sentenza emanata dai giudici di San Gallo, i bonus in questione sono crediti garantiti in modo vincolante dal datore di lavoro derivanti da un contratto. Sono quindi protetti dalla garanzia della proprietà. Quest’ultima è sancita nella Costituzione e mancano le fondamenta giuridiche necessarie per violare tale diritto, precisa il Taf. La legge bancaria infatti non prevede questa base. Il diritto in vigore stabilisce che misure simili sono possibili solo per la durata degli aiuti di Stato richiesti. Questi erano terminati l’11 agosto 2023. Il Dff invece aveva ordinato il blocco o la riduzione delle retribuzioni variabili in modo permanente, dunque oltre tale data. ATS/RED