Svizzera

Carenza di personale nella Polizia giudiziaria federale minaccia la sicurezza svizzera

Il rapporto annuale dell'AV-MPC evidenzia la necessità di più risorse per combattere la criminalità organizzata ed economica

8 maggio 2025
|

A causa del numero insufficiente di personale in seno alla Polizia giudiziaria federale (PGF), il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) non può condurre tutte le inchieste penali che l'attuale situazione della criminalità richiederebbe.

In particolare vi è carenza di risorse e competenze specialistiche, anche di carattere linguistico (specie di personale italofono) per la lotta alla criminalità organizzata, economica e informatica. La situazione è migliore invece per il contrasto al terrorismo.

È quanto sostiene nel suo rapporto annuale per il 2024 l'Autorità di vigilanza sul Ministero pubblico della Confederazione (AV-MPC), secondo cui, se non si fa nulla, ciò "mette a repentaglio la sicurezza della Svizzera nel breve e medio termine, trasformandola potenzialmente in un rifugio per i criminali".

Stando al documento diffuso oggi, che si concentra sulla collaborazione tra il MPC e la PGF - giudicata buona - per avere successo, il perseguimento penale a livello federale presuppone un lavoro investigativo produttivo da parte della polizia federale.

Queste due istanze, compreso l'Ufficio federale di polizia (fedpol), giudicano "decisamente insufficiente il personale di polizia" disponibile per le inchieste penali. Il procuratore generale ha indicato per la PGF un fabbisogno di altri 40-60 posti su un organico che conta complessivamente 136 inquirenti federali (situazione nel 2023).

Tale situazione si ripercuote negativamente in alcuni ambiti delicati. In particolare, la PGF non è riuscita a indagare in modo indipendente comportamenti illeciti e a presentare denunce al MPC nell'ambito della criminalità organizzata. In particolare, in questo settore servono più inquirenti sia di lingua italiana che tedesca.

Anche nel nell'ambito della criminalità economica, si è dovuto rinunciare ad avviare procedimenti penali perché mancano soprattutto collaboratori della PGF di lingua italiana. Le capacità della PGF non bastano neppure per stare al passo col numero crescente di reati informatici. A tale riguardo servono più specialisti che conoscano i metodi di attacco sofisticati.

Il MPC ritiene invece che le risorse di personale della PGF siano sufficienti per la lotta al terrorismo. Ciò è dovuto non da ultimo alla priorità politica e all'urgenza di tale minaccia.

L’AV-MPC, un'autorità collegiale indipendente, è composta di sette membri eletti dal parlamento per quattro anni. Secondo la legge, l’AV-MPC è composta da una giudice federale, una giudice penale federale, due avvocati iscritti al registro degli avvocati e tre specialisti. I membri dell’AV-MPC sono sostenuti nelle loro attività da una segreteria permanente