Svizzera

Rapporto del Consiglio Federale Svizzero evidenzia peggioramento della sicurezza

La guerra in Ucraina e le tensioni globali aumentano le minacce, mentre la Svizzera affronta sfide di spionaggio e terrorismo.

30 aprile 2025
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Il contesto in materia di politica di sicurezza in Svizzera è peggiorato. Lo indica il rapporto annuale dello stato delle minacce del Consiglio federale pubblicato oggi.

Stando all'esecutivo, la guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina continua a dominare la situazione in materia di sicurezza nel Vecchio Continente e, di conseguenza, nella Confederazione, mentre la rivalità tra Stati Uniti e Cina, oltre all'instabilità in Medio Oriente, restano predominanti sotto il profilo strategico a livello globale, si legge in una nota governativa.

Gli sviluppi della nuova amministrazione statunitense per quanto riguarda la struttura di sicurezza transatlantica emergeranno solo nel corso del tempo, prosegue il comunicato. È però lecito attendersi che sotto la presidenza di Trump gli USA interpreteranno in modo molto più restrittivo i loro interessi nazionali in materia di sicurezza in relazione alla politica estera e di sicurezza.

Gli Stati europei dovranno sostenere un carico maggiore nella ripartizione transatlantica dei compiti, afferma l'esecutivo. Aumenterà l'aspettativa nei confronti della Svizzera di fornire un contributo maggiore alla sicurezza europea.

Alla luce dei contrasti in atto a livello globale aumenta anche l'importanza dello spionaggio, sostiene il Consiglio federale. Molto probabilmente numerosi servizi di intelligence svilupperanno ulteriormente le proprie capacità in tale ambito. La Confederazione è toccata da questo fenomeno per molti aspetti e funge da area operativa per attori esteri; alcuni servizi di intelligence esteri utilizzano infatti le loro reti in Svizzera non solo per acquisire informazioni, ma anche per procurarsi illegalmente beni critici o soggetti a sanzioni, per diffondere disinformazione e propaganda nonché per esercitare attività di influenza in modo clandestino.

Minacce per la Svizzera

Stando al governo, in Svizzera la minaccia terroristica rimane elevata e continua a essere influenzata dal movimento jihadista, in particolare dallo "Stato Islamico". Le autorità di sicurezza continuano a dover fare i conti con minorenni e giovani adulti che si sono radicalizzati online.

La minaccia rappresentata dagli ambienti dell'estremismo violento di destra e di sinistra rimane stabile a un livello elevato, afferma l'esecutivo. I gruppi esistenti da tempo non hanno tuttavia cambiato la loro strategia né la loro tattica. La propaganda estremista viene però vieppiù diffusa online e ciò può influenzare in particolare minorenni e giovani adulti contribuendo in modo significativo alla loro radicalizzazione.

Infine, il Consiglio federale afferma che la cibercriminalità è in aumento e che le infrastrutture critiche sono minacciate sia da attacchi fisici sia da mezzi informatici. Nell'ambito delle forme di conflitto ibride, le infrastrutture critiche in Svizzera potrebbero diventare oggetto di sabotaggi per ragioni di politica egemonica, non tanto per danneggiare la Confederazione stessa, ma per colpire altri Stati che dipendono da tali infrastrutture.